Il passaggio del Milan sotto Investcorp sembra una cosa davvero raggiungibile, tanti i cambiamenti che porterebbe la nuova proprietà
In questi giorni c’è molto fervore per quello che sembra essere uno dei passaggi di proprietà più importanti degli ultimi anni, Investcorp è pronta ad investire più di un miliardo di euro per l’acquisto dei rossoneri e in seguito a sborsare grosse cifre per riportare la squadra ai livelli di quando alla presidenza c’era un certo Silvio Berlusconi. Da come riportato da La Gazzetta Dello Sport per quanto riguarda il futuro organico in società ci sarebbe l’Ok al proseguimento per Paolo Maldini ma Stefano Pioli non sarebbe più così gradito.
Molto sicuramente dipenderà dalle sorti del Milan nel finale di stagione, la vittoria del titolo forse potrebbe far cambiare idea ad Investcorp che per ora avrebbe fatto intendere di voler procedere diversamente per quanto riguarda la panchina in caso di acquisizione della società.
Potrebbe interessarti anche >>> Il Derby di Coppa va all’Inter, sentenza per il campionato?
Non aiuta invece l’impressione che sta dando adesso la squadra, come lo scorso anno per il finale riemergono molte difficoltà e quando c’è bisogno di dare lo strappo decisivo invece si perde brillantezza e con essa punti importanti.
Potrebbe interessarti anche >>> Mourinho rischia il deferimento dopo l’intervista post gara a Napoli
La sconfitta di ieri sera contro l’Inter ne è la dimostrazione, di positivo però c’è che l’uscita dalla coppa può togliere un pensiero dalla testa alla squadra che adesso ha fisso un solo obiettivo, l‘incrocio di Domenica sarà decisivo, l’Inter ospiterà la Roma e il Milan andrà invece nella capitale per incontrare la Lazio, l’esito della giornata non è scontato e potrebbe cambiare le sorti di un campionato che adesso vede l’Inter come netta favorita.
Quel che sembra certo è che i futuri investitori in caso di acquisizione faranno sul serio, pronti 300 milioni da investire sul mercato e a gestire un team del genere non sarà molto probabilmente Stefano Pioli.