Spezia-Inter, clamorosa sostituzione: fuori dopo 10′, il motivo è incredibile. Ecco che cosa è successo durante il match.
L’Inter ha avuto la meglio sullo Spezia nell’anticipo della 33a giornata della Serie A. La squadra di Inzaghi è riuscita da subito a domare la squadra di Thiago Motta, rimasta in una zona ancora agevole di classifica per ottenere la salvezza in Serie A. Nel primo tempo i nerazzurri la sbloccano grazie al gran sinistro di Brozovic su sponda di D’Ambrosio.
Nella ripresa lo Spezia ha provato a farsi vedere ma senza riuscire a trovare la via delle rete. L’Inter ha provato da subito a chiuderla ma ha dovuto attendere il 72′, quando la girata di Lautaro ha permesso all’Inter di raddoppiare. Tuttavia, il finale si è complicato ulteriormente in virtù del gran gol di Maggiore, che l’aveva parzialmente riaperta con un bellissimo destro imprendibile per Handanovic. Sanchez ha poi chiuso i conti al 94′.
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Prima della seconda rete, è accaduto un fatto davvero curioso ed inusuale: Thiago Motta ha dovuto richiamare forzatamente un proprio giocatore appena entrato. Si tratta di Nzola, entrato al 59′, e subito richiamato dall’arbitro perché indossava ancora l’orecchino. Da regolamento, i giocatori non possono indossare anelli, collanine e appunto orecchini per evitare ulteriori conseguenze in eventuali scontri.
La nota di colore è rappresentata dal fatto che Nzola non è riuscito a toglierlo: a nulla è valso l’intervento della panchina che ha passato più di 7 minuti nel tentativo di toglierlo. Visibilmente spazientito, Thiago Motta non ha potuto fare altro che decretare un cambio non programmato per consentire ai suoi di giocare in parità numerica. Per Nzola si tratta dell’ennesimo episodio sfortunato della stagione, decisamente da dimenticare…
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