Jannik Sinner ha passato gli ottavi di Montecarlo (in rimonta) contro Andrej Rublev, ma ancora una volta è stato condizionato dai problemi fisici.
Jannik Sinner vince e convince, ma la preoccupazione resta alta. Ancora una volta l’azzurro ha sofferto prima di riuscire a strappare il pass per i quarti di finale, con Andrej Rublev che nel primo set ha messo a segno un 75 in suo favore, prima di cedere 61 63 alla rimonta di uno straordinario Sinner.
Attenzione però, perchè oggi il tennista di casa nostra se la vedrà con il tedesco Alexander Zverev e, come spesso (se non sempre) accaduto fino ad oggi, i problemi fisici hanno contraddistinto le giocate di Sinner. Difficile capire come affronterà la prossima sfida, ma sicuramente ci sarà da restare estremamente cauti.
Tornano le vesciche: Sinner perseguitato dai problemi fisici in questo inizio di 2022
La cosa incredibile, oltre al ritorno costante dei piccoli problemi di salute di Jannik Sinner, è sicuramente il precedente storico: la complicazione delle vesciche l’altoatesino se la porta dietro da sempre, fin da ragazzino, ma la prima volta che è stato costretto al ritiro risale al torneo di Vienna del 2020, proprio contro il russo (ora neutrale) Andrej Rublev. Una chiusura del cerchio particolare, una coincidenza sicuramente singolare.
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Comunque, ancora una volta si è reso necessario l’intervento dello staff medico di Sinner: quest’ultimo ha infatti dovuto chiamare il cosiddetto medical time-out nel corso del secondo set, per l’ennesimo problema al piede destro, dove la vescica non smette di “mordere”. Ma se nel Masters 1000 di Miami questo inconveniente fisico lo aveva costretto al ritiro, stavolta Jannik ha stretto i denti, conquistando la vittoria finale.
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Al termine della partita contro Andrej Rublev, l’altoatesino si è soffermato proprio su questo problema fisico ma con un atteggiamento positivo: “Le vesciche? Sento che le cose vanno abbastanza bene, non penso che sia una preoccupazione per i prossimi match e sono tranquillo – ha spiegato. – Ovviamente bisogna fare dei trattamenti ma vediamo, sono consapevole che contro Zverev sarà una sfida molto importante“. Non resta dunque che aspettarlo in campo, sperando che effettivamente si tratti di problemi di poco conto.