Il tennista francese ha rilasciato un’intervista in attesa dei prossimi impegni sportivi, rivelando una decisione importante.
Jo-Wilfried Tsonga, francese di Le Mans arrivato ormai quasi a 37 anni, è attualmente il numero 220 del ranking mondiale. Una posizione che tuttavia non rispecchia pienamente la carriera di uno dei tennisti sicuramente di maggiore impatto nel panorama sportivo, capace di strappare successi memorabili e raggiungere anche la quinta posizione in classifica, alle spalle di mostri sacri di questo sport.
Le ultime uscite di Tsonga però sono state particolarmente negative, complice una forma fisica mai recuperata completamente. Ora il tennista francese ha deciso cosa fare nel proprio futuro, rilanciando un’intervista che non lascia margine di interpretazione.
Tsonga annuncia il ritiro dopo il Roland Garros: “Una grande emozione”
Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, Jo-Wilfried Tsonga scenderà in campo per l’ultima volta nel Roland Garros del prossimo maggio, chiudendo la carriera sul terreno di casa. “È con grande emozione che annuncio la decisione di concludere la mia carriera da professionista al prossimo Roland Garros – ha spiegato Tsonga. – Ci sono stati tanti momenti incredibili e tante gioie condivise con un pubblico che mi ha dato tanto. Spero di divertirmi con voi un’ultima volta“.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Berrettini shock, la decisione drastica: “Non posso forzare, mi ritiro”
La carriera del francese ha vissuto di alti e bassi. Il momento sicuramente più importante è stata la vittoria contro i Big-3, ovvero match in cui ha superato i migliori tennisti al mondo: in Canada contro Roger Federer (era il 2009), Rafa Nadal nel 2011 e ancora una volta in terra canadese nel 2014 contro Novak Djokovic. Da quel momento però il percorso di Tsonga si è fatto complesso, tanto da far precipitare verso il basso la sua classifica, con il grande rimpianto di non aver mai vinto un Grande Slam.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Rafa Nadal, il bellissimo messaggio per Alcaraz dopo Miami
Quella di Tsonga tuttavia non è stata una decisione presa senza riflettere: prima della pandemia, il francese aveva già manifestato difficoltà a viaggiare in aereo a causa di un’anemia falciforme, fatto che purtroppo lo ha definitivamente messo al confine del tennis mondiale.