Ultim’ora Michael Schumacher, arriva la decisione inattesa: il mondo della Formula 1 e tutti i suoi fans restano letteralmente senza parole.
Stiamo parlando di una macchina che ha fatto la storia non solo della Ferrari ma di tutta la Formula 1. Ebbene sì la F300 di Schumacher è stata messa in vendita all’asta per una cifra esorbitante. La prima apparizione fu nel 1998 a Suzuka dove il pilota del Cavallino Rampante diede vita a un duello indimenticabile con Mika Hakkinen della scuderia Mclaren. Schumi partì ultimo nella griglia di inizio ma riuscì ad eseguire una splendida rimonta arrivando fino alla terza posizione. Poi dei detriti rimasti sul tracciato fecero scoppiare una gomma, costringendo la Ferrari al ritiro. Quella stagione non finì benissimo però si intuì da subito che l’autovettura era quasi perfetta. Infatti dalla stagione successiva si diede l’avvio all’emozionante V10 Ferrari. Ora però questa macchina è finita all’asta: scopriamo il prezzo da capogiro a cui è stata venduta.
È da un po’ che non si hanno più notizie certe delle condizioni di salute di Schumacher dopo il grave incidente che lo ha coinvolto mentre sciava. Nonostante ciò intorno alla sua aura aleggia ancora l’ammirazione e il sentimento di tutte le persone appassionate allo sport in questione. Anche grazie al figlio Mick, che ora corre in Formula 1 con la Haas, ricordiamo tutte le imprese dello storico campione della Ferrari.
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Il venditore di questo gioiellino porta il nome di Dupont Registry, il quale al momento non ha definito in maniera ottimale le condizioni dell’autovettura. Dalla sua ultima discesa in pista infatti sono passati quasi 25 anni. Nonostante ciò, si sospetta che la macchina sia in buone condizioni dato il prezzo esorbitante di vendita all’asta.
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Molti farebbero carte false per aggiudicarsi questo pezzo di collezione ma il prezzo risulta inaccessibile alla stragrande maggioranza. Si aggira infatti sui 4,9 milioni di dollari che trasformati in Euro equivalgono a 4,5 milioni. Infine va specificato che questo è solamente il prezzo di partenza: il costo finale dunque potrebbe lievitare ancora di più per un pezzo unico nel suo genere.