L’Inter è al lavoro per preparare il prossimo impegno di campionato contro il Verona: l’arma a sorpresa di Simone Inzaghi per il match.
L’Inter si avvicina sempre di più al prossimo impegno di campionato in programma sabato pomeriggio a San Siro contro il Verona. La squadra di Simone Inzaghi, dopo una lunga striscia di risultati poco positivi, ha trovato una vittoria pesantissima sul campo della Juventus nell’ultimo turno. La speranza è che l’1-0 di Torino possa infondere l’energia giusta per il rush finale della stagione. Pur con una gara ancora da recuperare, i nerazzurri si trovano ora a quattro lunghezze di distanza dal primo posto del Milan, motivo per cui anche contro gli scaligeri sarà assolutamente vietato sbagliare.
Contro la formazione di Igor Tudor, squadra pericolosa e da non sottovalutare, l’allenatore dell’Inter si aspetta risposte importanti per dare continuità ai tre punti conquistati domenica scorsa all’Allianz Stadium. Per ottenere una vittoria che potrebbe inoltre contribuire a mettere pressione su Napoli e Milan, impegnate domenica rispettivamente contro Fiorentina e Torino, il tecnico si affiderà come sempre ai suoi titolarissimi, con un’unica eccezione.
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Con la buona notizia rappresentata dal ritorno di Stefan de Vrij, pronto a riprendere il suo posto in difesa al fianco di Skriniar e di Bastoni, l’unico titolare che mancherà all’appello per la sfida contro i gialloblù è Lautaro Martinez. L’attaccante argentino, tra le note negative della prestazione dei nerazzurri contro la Juventus, ha infatti rimediato contro i bianconeri un cartellino giallo che lo ha portato alla squalifica. Inzaghi, però, ha già pronta l’alternativa, nella speranza di non dover rimpiangere il Toro.
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Per la partita contro il Verona, a fare da spalla in attacco ad un Edin Dzeko voglioso di ritornare presto al gol, ci sarà Joaquin Correa. L’argentino ex Lazio, come riportato anche da La Gazzetta dello Sport, potrà costituire l’arma in più della formazione interista per l’insidiosa gara di San Siro. Lui, insieme soprattutto a Calhanoglu, sarà fondamentale per far arrivare i palloni giusti al centravanti bosniaco e per rendere efficace un gioco offensivo che nell’ultimo impegno a Torino ha lasciato parecchio a desiderare.