Questa mattina si sono svolte le prime due prove libere valevoli per il GP d’Australia di Formula 1. Dopo il loro termine i commissari hanno multato salatamente Vettel. Scopriamo il perché.
Il Mondiale di Formula 1 vive anche di queste curiosità e stranezze. Questa notte, intorno alle ore 5, si sono disputate le prime prove libere valide per la terza tappa del campionato in programma per il 10 Aprile alle ore 7 di mattina a Melbourne. La sessione di questa mattina ha dichiarato la Ferrari come regina indiscussa: primo Sainz, fermando il cronometro sul ‘1’19″806 e secondo Leclerc. Dietro di loro poi Perez, Verstappen, Norris, Ocon ed Hamilton. Ovviamente i risultati sono solamente un indicatore molto parziale di come potrà andare la gara. Anche perché bisognerà vedere come risponderanno le autovetture al cambiamento dell’asfalto del tracciato. Se il buongiorno però si vede dal mattino, attendiamo una giornata splendente. Il fatto più clamoroso però ha riguardato Sebastian Vettel: andiamo a scoprire cos’è accaduto al pilota dell’Aston Martin.
Formula 1, Vettel multato nel GP d’Australia: cos’è accaduto
Partiamo dal principio: cos’è accaduto a Vettel durante le prime prove libere di questo GP d’Australia? A 15 minuti dal termine della sessione, l’autovettura del tedesco ha iniziato a non rispondere più ai comandi del pilota perdendo ingentemente potenza. Subito dopo abbondante fumo è iniziato ad uscire dalle bocche di ingresso della monoposto. In prossimità della curva 10, il quattro volte campione del mondo è stato costretto ad accostare per poi prendere un estintore e limitare i danni.
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Vettel poi ha atteso che il turno di prova terminasse per rientrare nei box. E fin qui tutto nella norma diciamo. Quando però le operazioni sono state concluse ed è stata rimossa anche la sua autovettura dal tracciato, il tedesco ha avuto la malsana idea di rientrare in pit lane in scooter sfruttando il tracciato di Melbourne. Nemmeno a dirsi, il suo atto è finito subito sotto investigazione.
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Dopo un duraturo confronto, i commissari riuniti hanno stabilito una multa pari a 5.000 euro per il pilota. Il motivo di tutto ciò è spiegato dal loro comunicato: “Guidando in pista, invece che sfruttando il percorso designato, Vettel ha violato l’articolo 26.7 del regolamento sportivo di Formula 1 che vieta a chiunque di essere in pista nei 5 minuti successivi alla conclusivo di una sessione con l’eccezione del personale identificato e che non consente ai piloti di avere accesso a meno che non siano specificamente autorizzati“.