Nella conferenza stampa in vista della trasferta di bodo Mourinho ha espresso la sua preoccupazione riguardo le insidie della partita
La Roma questa sera è chiamata a riscattarsi, non solo per il brutto 6-1 incassato nell’ultima trasferta contro il Bodo Glimt, ma anche per quel che riguarda la stagione, l’uscita dalla Conference League infatti, porterebbe via anche l’ultimo obiettivo rimasto e se l’eliminazione dovesse passare per le mani della formazione Norvegese sarebbe un colpo ancor più brutto da digerire. José Mourinho tuttavia sembra credere fermamente sui suoi mezzi e da quanto dichiarato solo una cosa lo preoccupa.
José Mourinho non ha mostrato di aver paura nell’intervista di ieri in vista dell’importantissimo match di stasera contro il Bodo Glimt, alle domande dei giornalisti di casa ha infatti risposto facendo intendere che la partita di andata è stato un match differente, che tanti dei giocatori in campo in quell’occasione non sono nemmeno più a Roma e che mentalmente ad oggi la sua squadra ha un approccio diverso.
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È vero i fantasmi del 6-1 possono spaventare ed il Bodo può credere nell’impresa visti i risultati precedenti, ma sarebbe un grave errore sottovalutare i giallorossi che quando sono sul pezzo hanno dimostrato di poter tenere testa anche a squadre di calibro maggiore.
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L’unica preoccupazione espressa dal portoghese riguarda la natura del campo di gioco, per Mourinho giocare a calcio su prato finto cambia totalmente il tipo di gioco e come da lui dichiarato: “Il Calcio sul campo finto è un altro tipo di sport”.
Il tecnico si è anche tolto qualche sassolino dalla scarpa mascherando l’aspro commento con un complimento, “Il Bodo gioca bene anche sull’erba vera e lo dimostra il pareggio in casa nostra, anche se li c’erano due rigori per noi che non sono stati dati”, la frecciatina è chiara, ma il messaggio anche, la sua Roma non sarà la stessa incontrata mesi fa, speriamo che Mourinho abbia ragione e che il cammino delle italiane in Europa prosegua anche grazie alla Roma.