Mourinho, brutta accoglienza a Bodo, aggredito dai tifosi Norvegesi

I tifosi del Bodo Glimt esagerano, hanno tentato di colpire Josè Mourinho mentre si dirigeva verso di loro per i saluti

Mourinho Palla di Neve
Josè Mourinho (Ansa)

A quanto pare la partita tra Bodo Glimt e Roma è più sentita del previsto, soprattutto per i tifosi della squadra di casa, probabilmente non si aspettavano un traguardo del genere e la presenza di un allenatore del calibro di Mourinho ha inquietato molto gli animi della tranquilla gente di Bodo, tranquilla almeno nell’immaginario comune visto quello che è successo ieri. Le intenzioni del tecnico portoghese erano quelle di andare a salutare il gruppetto di gente radunata fuori lo stadio dopo la conferenza stampa, ha dovuto però cambiare strada e dirigersi diretto verso il pullman.

Cattiva accoglienza dei tifosi del Bodo, palle di neve lanciate verso Mourinho


Forse non sono piaciute le parole in conferenza stampa di Josè Mourinho ai tifosi del Bodo Glimt, eppure sono stati tanti gli apprezzamenti del tecnico portoghese fatti alla squadra di casa, uniche frecciatine sono state quella sul campo sintetico e quella sui due rigori che secondo lo Special One non sarebbero stati concessi nell’ultima partita contro i norvegesi a Roma.

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Evidentemente sono bastate per agitare gli animi già in subbuglio di alcuni tifosi, il traguardo dei quarti di finale è sicuramente un obiettivo inaspettato per il Bodo che all’inizio della competizione era vista come una delle squadre “materasso” di tutta la Conference League, però c’è sempre un limite e questa volta il gesto lo ha sicuramente superato.

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Il portoghese era intenzionato ad omaggiare con un saluto un gruppetto di gente radunatasi vicino il Pullman quando dalle retrovie è partita una grossa palla di neve che Mourinho ha prontamente evitato, dopo l’accaduto ovviamente le intenzioni dello Special One sono cambiate ed ha virato diretto verso l’autobus, magari il gesto a qualcuno può sembrare simpatico ma per lo più è stato giustamente condannato, oltre che per la pericolosità, visto che al di là dell’immaginario comune una palla di neve pressata può causare brutte contusioni, anche per la mancanza di rispetto verso uno degli allenatori più titolati del panorama mondiale.

 

 

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