La nuova stagione del campionato di Formula 1 ha ormai preso il via: le parole dell’ex Ferrari sull’ultimo gp dell’Arabia Saudita.
Il campionato di Formula 1 ha ormai preso il via da un paio di settimane. Dopo il primo appuntamento del Bahrain dello scorso 20 marzo, ha avuto luogo l’ultima domenica la seconda gara stagionale, quella dell’Arabia Saudita. Dopo anni duri e difficili, con risultati di gran lunga lontani da quelli raggiunti negli anni d’oro e con diverse delusioni una di fila all’altra, potrebbe essere, questo, l’anno giusto per il rilancio della Ferrari. Il Cavallino, dopo tante stagioni di magra e di bocconi amari, sembra pronto a ritornare finalmente ai fasti di un tempo. La strada da qui al ritorno al successo, però, è ovviamente lunghissima, ma dopo i primi due Gran Premi l’ottimismo è più che giustificato. In queste ore c’è stato però anche chi ha cercato di trovare il pelo nell’uovo alla straordinaria partenza stagionale delle due Ferrari.
I primi due Gran Premi della stagione hanno mostrato, per la gioia di tutti i sostenitori della Rossa, una Ferrari in grandissimo spolvero. Nel primo gp del Bahrain, è arrivata una straordinaria doppietta, con Sainz secondo alle spalle di Leclerc e con Hamilton finito invece in terza posizione. Nella successiva corsa tenutasi in Arabia Saudita solo qualche giorno fa, è poi arrivata un’ulteriore conferma sullo stato di forma del Cavallino, con i due piloti piazzatisi ancora una volta tra le prime tre posizioni. Unica pecca, stavolta, la mancata vittoria, con la corsa vinta alla fine dalla Red Bull di Verstappen.
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Il secondo appuntamento della stagione ha visto trionfare Verstappen, che si è così posizionato davanti sia a Leclerc che a Sainz, finiti rispettivamente sul secondo e sul terzo gradino del podio. Il risultato complessivo, in vista dei prossimi impegni ufficiali, resta ottimo, anche se la mancata vittoria ha portato ad un pizzico di delusione da parte di un grande ex come Luigi Mazzola, ingegnere di Maranello dal 1988 al 2009.
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L’ex Ferrari, nel corso di un’intervista a La Gazzetta dello Sport, si è voluto soffermare sulla gara dell’Arabia Saudita e sulla mancata vittoria di Leclerc, dichiarando come Schumacher, vincitore in Ferrari di cinque titoli iridati di fila tra il 2000 e il 2004, sarebbe stato in grado di vincere la corsa. Queste le sue parole: “La macchina, fin dai primi test, si è dimostrata più che pronta. L’anno sabbatico del 2001 ha fatto bene alla Ferrari. È ancora troppo presto per parlare della gerarchia tra i due piloti, quindi non mi sento di indicare in Sainz il numero due di Leclerc. L’unica pecca del gp dell’Arabia Saudita è stata quella di non aver vinto la gara“.