Nonostante la sconfitta di giovedì scorso, l’Italia potrebbe essere ripescata ai Mondiali: la clamorosa ipotesi, come stanno le cose.
C’è una possibilità molto piccola che l’Italia possa ancora partecipare – e sarebbe il sogno di tutti, vincere – la Coppa del Mondo 2022, ma tutto dipende dallo status dell’Iran nella competizione in programma per il prossimo inverno in Qatar. Infatti, le voci che si rincorrono non sono del tutto prive di fondamento, ma le possibilità di un ripescaggio per gli azzurri sembrano essere molto remote. Che cosa è accaduto e perché da qualche ora nel mondo del calcio non si parla d’altro?
L’ipotesi Italia ripescata in Qatar è fattibile?
L’Italia campione d’Europa in carica è uscita clamorosamente sconfitta nella semifinale degli spareggi contro la Macedonia del Nord la scorsa settimana e salterà la Coppa del Mondo per la seconda volta consecutiva. Già la mancata qualificazione diretta, complice un doppio errore dal dischetto di Jorginho, passato dall’essere potenziale candidato al Pallone d’Oro a elemento in negativo di questa Nazionale, aveva fatto molto discutere. Poi era arrivata la partita di giovedì scorso con quel gol al novantaduesimo che aveva gelato i tifosi.
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Nelle scorse ore, invece, diversi media italiani hanno lanciato la bomba: l’Iran avrebbe impedito a 2000 donne di entrare nello stadio per la partita di qualificazione alla Coppa del Mondo contro il Libano martedì scorso. Non è la prima volta che succede e la FIFA ha intimato la nazione persiana di non farlo di nuovo nel 2019. Stando ad alcune testimonianze, il membro della Federcalcio iraniana Mehrdad Seradschi ha scritto su Twitter di aver sentito “notizie preoccupanti dalla FIFA e dalla Confederazione calcistica asiatica” sulla situazione. Ma basta questo per escludere l’Iran dai mondiali? A quanto pare no e l’Italia deve rassegnarsi.
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Nelle scorse ore, il Consiglio FIFA non ha parlato nemmeno dell’Iran e il governatore della regione, Mohsen Davari, si è scusato per l’accaduto, mentre il presidente iraniano Ebrahim Raisi ha ordinato al ministro dell’Interno di indagare sul perché duemila tifose non siano entrate. C’è un drammatico precedente del 2019, quando una tifosa, Sahar Khodayari, è morta dandosi fuoco dopo essere stata scoperta mentre cercava di entrare nello stadio vestita da uomo. Ma stavolta sembra che sia stata una decisione della quale la Federcalcio iraniana era all’oscuro. In ogni caso, se l’Iran fosse esclusa, la FIFA potrebbe promuovere al loro posto il paese con il coefficiente più alto nella classifica mondiale. Quella squadra sarebbe l’Italia vista la vittoria all’Europeo della scorsa estate.