Formula 1, c’è una cosa in particolare che sta facendo preoccupare tutti in casa Ferrari: anche Mattia Binotto ha lanciato l’allarme.
L’inizio di stagione per la Ferrari è stato a dir poco entusiasmante: dopo la doppietta in Bahrain (con Leclerc primo e Sainz secondo), i due piloti della Rossa sono saliti nuovamente sul podio anche in Arabia Saudita. Sul circuito di Jeddah, solo un grandissimo Verstappen ha precluso la vittoria al monegasco: i due sono stati protagonisti di un duello da mozzafiato.
La Ferrari, al momento, si è dimostrata la macchina migliore in griglia: in tutte le prove, qualifiche comprese, Leclerc e Sainz inanellato giri fantastici e conquistano piazzamenti favolosi. I tifosi del Cavallino iniziano a sognare: il Mondiale manca dal lontano 2007. C’è un aspetto che preoccupa però l’ambiente: anche Mattia Binotto ha lanciato l’allarme.
Formula 1, paura in casa Ferrari: Binotto lancia l’allarme
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La Ferrari e la Red Bull hanno creato macchine super competitive: i piloti in pista hanno regalato duelli spettacolari e hanno battagliato senza esclusione di colpi. Verstappen ha però conquistato uno zero nel primo Gran Premio a causa dei problemi di affidabilità della sua monoposto. In attesa di nuovi aggiornamenti, gli equilibri sembrano delineati con Mercedes alle spalle del duo formato da Red Bull e Ferrari.
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Nel corso della stagione, tuttavia, arrivano sempre aggiornamenti che possono far saltare gli equilibri. La stessa Mercedes, nel corso della stagione 2021, ha potenziato il motore in maniera fantastica, diventando di gran lunga la monoposto più veloce in pista (staccando anche Verstappen). Il budget cap quest’anno è fissato a 140 milioni di dollari dopo i 145 dello scorso anno e i 135 del prossimo. Red Bull e Mercedes, dal canto loro, hanno fatto pressioni per aumentare il margine per gli investimenti. Mattia Binotto ha già lanciato l’allarme. “Senza controlli accurati, si rischia di falsare il campionato”, ha spiegato il dirigente. Con due macchine così vicine ogni evoluzione peserà”. Grande paura in casa Ferrari: la scuderia con sede a Milton Keynes potrebbe superare il cap denunciando l’altissimo tasso di inflazione, con i costi delle materie prime che stanno aumentando.