Rifondazione Italia, rinnovamento Mancini: nuovo ciclo all’insegna dei giovani. Il CT e la federazione dovranno programmare il futuro.
La clamorosa eliminazione per la fase finale del mondiale fa ancora male all’Italia e al popolo azzurro. Quando nessuno si aspettava un epilogo simile, la nostra nazionale guarderà in tv la rassegna che si disputerà a novembre e dicembre in Qatar. Tuttavia, dopo l’inutile gara contro la Turchia, la federazione e Mancini si ritroveranno per programmare il futuro all’insegna dei giovani.
Come riporta ‘Tuttomercatoweb’, la futura seleziona azzurra ripartirà da pochi senatori e da tanti volti nuovi, in maniera tale da creare un gruppo che entro il prossimo decennio possa competere nuovamente per obiettivi importanti.
PORTIERI – In porta si ripartirà da Donnarumma, un veterano di 23 anni con più di 40 presenze in nazionale. Futuro capitano, sarà uno dei volti più conosciuti che faranno parte della rosa del futuro. Alle sue spalle si fanno largo Meret, classe ’97, così come Emil Audero, stessa classe e stessa voglia di emergere anche in azzurro. Più defilati Cragno (classe ’94) e Gollini (classe ’95). C’è grande curiosità attorno a Marco Carnesecchi, portiere dell’Under 21 di proprietà dell’Atalanta ma in prestito alla Cremonese. Classe 2000, è già accostato a diversi top club italiani per la prossima stagione.
DIFENSORI – Bonucci, almeno per l’immediato, dovrebbe essere il capitano e uno dei pochissimi senatori del nuovo gruppo. Tra le colonne portanti della batteria dei centrali ci saranno Alessandro Bastoni dell’Inter, classe ’99, e Gianluca Mancini della Roma, classe ’96. Chi potrebbe tornare nel giro azzurro è Romagnoli del Milan, anche se appare difficile visto che Mancini non l’ha praticamente mai convocato in passato. Tra i futuribili ecco Matteo Lovato dell’Atalanta, classe 2000, in prestito al Cagliari; Nicolò Casale del Verona, nome spesso accostato al mercato, potrebbe essere valutato: è un classe ’98 che piace molto a Napoli e Lazio. Attenzione anche a Mattia Viti dell’Empoli, classe 2002, alla sua prima stagione in Serie A.
TERZINI – Spinazzola e Di Lorenzo saranno i titolari, Florenzi ed Emerson Palmieri dovrebbero continuare a far parte del gruppo ma c’è la necessità di inoltrare volti nuovi per il prossimo Europeo. Tra i giocatori da inserire spiccano Dimarco dell’Inter, Pellegrini della Juventus, Parisi dell’Empoli e Bellanova del Cagliari.
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CENTROCAMPISTI – Forse il reparto con più scelta in assoluto, Jorginho e Verratti faranno parte del nuovo blocco azzurro, coadiuvati da Barella, Pellegrini, Pessina, Locatelli, Sensi, Tonali, Cristante e Castrovilli. Tanti nomi giovani ma già noti all’ambiente, gli unici due che potrebbero trovare un posto fisso nell’immediato futuro sono Frattesi del Sassuolo e Rovella del Genoa.
ATTACCANTI – Con il probabilissimo addio di Immobile, in attacco è caccia disperata al centravanti del futuro. Tutti gli indizi portano a Belotti – spesso deludente – e Scamacca, in attesa che Kean abbandoni definitivamente il limbo che lo circonda da diverse stagioni. Pinamonti è l’altro nome spendibile insieme a Raspadori, al momento poca cosa rispetto ai bomber del passato a cui siamo stati abituati.
Sugli esterni comincia ad esserci una discreta abbondanza, problemi che tutti gli allenatori vorrebbero avere: si riparte da Chiesa e Zaniolo, con Berardi, Politano e Bernardeschi a contendersi le convocazioni. Tra i volti nuovi potrebbe finalmente essere arrivato il momento di Orsolini e Zaccagni, profili che nel nuovo corso potrebbero stabilmente sostare a Coverciano.
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