Napoli, De Laurentiis dovrebbe avere un po’ d’ossigeno e far respirare le casse della società grazie ad alcune cessioni: a quanto ammonta tutto
Tra alcune frange della piazza di Napoli e il presidente azzurro Aurelio De Laurentiis non c’è mai stato molto feeling. L’accusa principale che i tifosi muovono al presidente è che non voglia investire abbastanza per fare il salto di qualità e far tornare a Napoli lo scudetto che manca da 32 anni.
I tifosi sono divisi perché c’è anche chi apprezza la gestione del presidente che non ha mai svenato le casse del club come hanno fatto alcune grandi società europee, c’è l’esempio del Barcellona che si trova ora in una fase di rifondazione.
Considerando alcune cessioni che potrebbero avvenire alla fine della stagione corrente, la società risparmierebbe circa 40 milioni di euro. Somma che ovviamente andrà poi reinvestita con l’ingaggio di nuovi calciatori ma l’idea della società – secondo calcioefinanza.it – è di effettuare investimenti mirati su giovani talentuosi ma senza perdere di vista l’obiettivo. Insomma, non superare delle linee economiche ma senza ridimensionare il progetto.
Negli ultimi due anni il Napoli per la prima volta ha superato i 100 milioni di euro in stipendi annui (lo riporta il Corriere dello Sport), proprio quando c’è stata la pandemia che ha significato perdita di entrate, come per tutte le società sportive.
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Napoli, De Laurentiis si prepare al mercato: gli ingaggi che potrebbero non esserci
Ma dove risparmierà il Napoli a partire già da questa estate? A dicembre scorso Manolas è tornato in Grecia, dunque per la società meno 4,2 milioni di euro a stagione. Da eliminare nella lista delle uscite anche i 9 milioni del capitano Lorenzo Insigne che com’è noto da tempo non ha rinnovato e ha firmato con il Toronto in Canada.
Punto interrogativo se continueranno a indossare la maglia azzurra il prossimo anno per Mertens, Ospina e Ghoulam, tutti e tre a fine contratto. Guadagnano rispettivamente 9 milioni di euro, 2,5 e 4,5.
Per “Ciro”, come ormai lo chiamano a Napoli visto il legame con la città, sarebbe l’addio più doloroso per i tifosi tra i tre. Per il portiere ci sarebbe l’opzione Inter e soprattutto la possibilità di non alternasi come succede da due anni con Meret.
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Infine per l’esterno Ghoulam l’avventura potrebbe finire tra mille rimpianti visto che per un periodo era considerato tra i migliori terzini d’Europa, ma gli infortuni hanno pesato molto sulla carriera.