La disfatta del Renzo Barbera e la mancata qualificazione ai Mondiali ha messo Roberto Mancini nelle condizioni di andar via: chi è il sostituto.
Una delle pagine più nere della storia della Nazionale italiana si è consumata in settimana in seguito alla sfida del ‘Renzo Barbera’ di Palermo tra Italia e Macedonia del Nord.
Le due rappresentative si sono sfidate in un teatro caldo, tipico delle grandi occasioni. Al fischio finale però a gioire sono gli avverarsi che con un tiro angolato di Trajkovski mandano in visibilio i tifosi macedoni e li spediscono dritti alla finale playoff delle qualificazioni al Mondiale in Qatar 2022, che li vedrà affrontare il Portogallo di Cristiano Ronaldo.
La delusione da smaltire in casa ‘Azzurra’ è tanta ed è quasi inevitabile cercare di individuare il colpevole di questa inaspettata disfatta che segna il punto più basso della storia del nostro calcio.
Il primo indiziato sulla graticola pare essere il condottiero, fresco campione d’Europa, Roberto Mancini. Il coach, autentico trascinatore sotto il profilo psicologico e atletico per la finale europea di Wembley potrebbe pagare più di tutti l’estromissione per la seconda volta consecutiva dell’Italia da una competizione Mondiale.
Italia, addio preannunciato per Roberto Mancini: il nome del sostituto
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A pochi giorni dalla ‘beffa’ mondiale per gli Azzurri, il primo indiziato a fare le valigie pare essere il coach, Roberto Mancini.
Non tutti però sarebbero d’accordo nel silurare Mancini ed etichettarlo ‘capo espiatorio’ di questa terribile disfatta sportiva.
In questo clima di delusione, le critiche sono arrivate persino nei piani alti della società, toccando Gravina, colpevole di una mancata politica e organizzazione volta a puntare sulle giovani promesse future, troppo spesso ‘prede’ di procuratori attratti dalle succulente proposte in danaro di società blasonate, estere.
Tornando a Mancini, è chiaro che per far ripartire in grande stile il progetto ‘Italia’ bisognerebbe puntare su altri lidi, a partire dall’allenatore medesimo.
Ecco che tra i corridoi di casa azzurra è tornato a circolare con insistenza il nome di Antonio Conte. L’attuale traghettatore del Tottenham sta sorprendendo tutti in Premier League e il tifo degli ‘Spurs’ dagli spalti non perde l’occasione per ricordarsi di lui, in quasi ogni partita.
L’allenatore leccese ha lasciato un bel ricordo di quando riuscì a trascinare una Nazionale Azzurra tutt’altro che competitiva sulla carta, fino ai quarti di finale della manifestazione europea del 2016.
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Un suo ritorno in panchina sarebbe certamente gradito alla piazza e metterebbe d’accordo la maggior parte dei tifosi italiani.