L’Italia non parteciperà ai Mondiali per la seconda volta di fila: gli altri casi simili a quello della nostra nazionale.
Per ben due volte di fila l’Italia sarà costretta ad assistere ai Mondiali da semplice spettatrice. Dopo la clamorosa eliminazione negli spareggi contro la Svezia di novembre 2017, con Ventura indicato in quell’occasione come principale responsabile della disfatta, la storia si è incredibilmente ripetuta nella serata di giovedì, con la nazionale di Mancini campione d’Europa in carica che si è vista negare il pass per il Qatar dalla modesta Macedonia del Nord. Il gol nel finale di Trajkovski ha fatto luce sugli evidenti e persistenti limiti del nostro calcio, che a questo punto, nonostante una vittoria dell’Europeo di solo qualche mese fa, si ritrova a dover ripartire ancora una volta da zero e con pochissime certezze. La speranza, per la selezione azzurra, è quella di ripetere il cammino già compiuto in passato da altre nazionali.
Per la seconda volta nel giro di quattro anni, il calcio italiano deve avere a che fare con una seconda mancata partecipazione consecutiva ai Mondiali. Uno scenario da incubo, che nessuno avrebbe immaginato neppure dopo l’eliminazione nei gironi del torneo del 2014 in seguito alla sconfitta contro l’Uruguay, per ora ultima apparizione degli azzurri nella più importante competizione per nazionali. A fare compagnia agli azzurri, però, ci sono tante altre selezioni di prestigio, che hanno fallito l’obiettivo della qualificazione mondiale per due volte di seguito.
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Tra i primi esempi simili a quello dell’Italia c’è quello della Francia. La nazionale francese, prima del trionfo ai Mondiali casalinghi del 1998 con il 3-0 in finale sul Brasile, mancò la partecipazione sia a Italia ’90 che a USA ’94, evento ripetutosi dopo gli altri due fallimenti del ’70 e del ’74. Altra grande selezione a incappare due volte nella doppia mancata qualificazione è stata anche la Spagna, prima nel ’54 e nel ’58 e poi nel ’70 e nel ’74.
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Altri esempi del passato, sono poi stati, anche se per diversi motivi, anche quelli di Inghilterra e Argentina. La Nazionale dei Tre Leoni, dopo l’unico trionfo mondiale nel ’66, ha fallito la qualificazione alle manifestazioni del ’74 e del ’78, mentre l’Albiceleste, per motivi politici in seguito alla fine della Seconda Guerra Mondiale, evitò di partecipare alla competizione sia nel ’50 che nel ’54.