E’una settimana decisiva in Eurolega per l’AX Olimpia Milano di Ettore Messina stretta tra due gare importanti e le decisioni di Jordi Bartomeu sul destino delle squadre russe
La settimana a cavallo tra il 20 ed il 27 marzo è una settimana decisiva per il destino della stagione dell’AX Olimpia Milano di Ettore Messina. Una settimana, nella quale, si decideranno in maniera, forse definitiva, i piazzamenti finali della Regular Season dell’Eurolega. Con tutte le conseguenze pratiche che può avere sugli impegni di LBA.
Ad oggi la squadra meneghina ha una score davvero importante, il migliore degli ultimi anni, fatto di 36 punti frutto di 18 vittorie e 6 sconfitte. Uno score che la piazza al terzo posto della classifica alle spalle della corazzate Barcellona e Real Madrid in testa con 44 punti. I blaugrana con una partita in meno.
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L’AX Olimpia Milano è chiamata in questa settimana a consolidare il piazzamento e dovrà farlo in due gare complicate. Quella di oggi, martedì 22 marzo a Tel Aviv contro il Maccabi. Match che evoca sempre dolci ricordi; due Eurolega su tre Milano le ha conquistate proprio contro gli israeliani. Quella del 1987 e quella del 1988. E quella di giovedì 24 ad Istanbul in casa dei campioni in carica dell’Anadolu Efes.
Due match che, come detto, saranno decisivi e che, nel caso di quello di oggi con il Maccabi, vede una difficoltà extra. Sulla carta il match è alla portata dell’Olimpia. Ma la decisione del capo dell’Eurolega Jordi Bartomeu di escludere le compagini russe, lo Zenit San Pietroburgo, il CSKA Mosca e l’Unics Kazan rimette di colpo in corsa gli israeliani per un posto nei playoff.
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Ricordiamo che solo le prime otto della classifica della Regular Season si giocano il trofeo. Il Maccabi oggi è al 13° posto a 4 punti dall’ottavo posto. L’esclusione delle russe riapre la corsa. Gli israeliani avevano perso tre delle quattro partita disputate finora con la russe.
C’è da scommettere che la nuova opportunità moltiplicherà le forze di una squadra, parole di Messina, “Già molto fisica”. Ma l’Olimpia non può permettersi distrazioni, arrivare al terzo posto garantisce la possibilità di giocare in casa tutti i match fino alla Final Four.