Mentre Allegri prepara sul campo l’assalto della Juventus ai quarti di finale di Champions League, Cherubini ed Arrivabene, dietro le scrivanie, delineano le strategie definitive del calciomercato bianconero: su tutte quelle che riguardano Paulo Dybala e Paul Pogba
Quella a cavallo tra il 14 ed il 20 marzo è la settimana del primo snodo decisivo della stagione della Juventus, quella del dentro o fuori in Champions League. Dentro o fuori che ha già messo alla porta della principale competizione europea per club nomi di spicco come Messi, Neymar, Mbappè, Ronaldo e Pogba.
Di fatto da questa settimana, dopo le delusione patita, le stelle in questione sono già a caccia dei nuovi contratti. Ed uno dei nomi citati è, prepotentemente, nel mirino del club della famiglia Agnelli. Vediamo i dettagli.
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Parliamo, ovviamente, di Paul Pogba, 29 anni il 15 marzo, già juventino nel quadriennio 2012-2016. All’attivo 124 partite, 28 reti quattro Scudetti e la sfortunata finale di Champions League del 2015 persa con il Barcellona per 3-1
Paul Pogba è giunto alla fine del percorso con il Manchester United, il suo contratto da 15 milioni di sterline (17 milioni di euro) scade il 30 giugno 2022. Nella stagione in corso il Polpo ha messo insieme solo 13 presenze in Premier ed ha guardato dalla panchina per 67 minuti i suoi compagni nel decisivo match di Champions League contro l’Atletico Madrid.
Dal 1 luglio sarà altrove. E, secondo quanto riferisce Tony Damascelli espertissimo di vicende juventine durante una diretta a Radio Radio, la sua nuova destinazione è certamente Torino. Almeno due i fattori che confermano questo scenario.
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Il primo. Sponda Real Madrid, la destinazione data certa per mesi, è calato un clamoroso silenzio. Il secondo riguarda Paulo Dybala ed il mancato rinnovo del contratto. Sempre secondo Damascelli non concedere all’argentino la cifra richiesta libera massa salariale proprio per riportare a Torino il francese.
L’ipotesi in campo secondo le nostre informazione è quella di un contratto triennale, scadenza 30 giugno 2025, da 10 milioni di euro netti. Cifra che, usufruendo del Decreto Crescita, mette la Juventus in condizione di fare un investimento complessivo da 45 milioni di euro. Meno del valore di mercato del centrocampista, un colpo vero e proprio.