La FIFA diretta da Gianni Infantino ha preso una decisione ufficiale sulla sorte dei Mondiali di calcio di Qatar 2022, ecco cosa accadrà alle nazionali di Russia e Ucraina
L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia di Putin, ed il conseguente scoppio della guerra, ha generato una drammatica serie di conseguenze. Dall’assurdo tributo di sangue e vite umane alla crisi economica e finanziaria fino ad aspetti, apparentemente, meno gravi come quello relativo al mondo calcio. Aspetti che, però, hanno un impatto diretto su investimenti ed attività sportiva non secondari.
Il primo è stato la sospensione delle squadre russe dalle competizioni europee; il secondo quello sullo svincolo a livello Fifa dei calciatori legati ai club del Paese guidato da Putin; il terzo, economicamente meno grave ma esiziale a livello di immagine, quello legato ai Mondiali di Qatar 2022.
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Facciamo un salto indietro. Nello scorso autunno si sono completate le partite dei gironi di qualificazioni ai Mondiali in programma dal 21 novembre al 18 dicembre. Al momento sono quindici le squadre qualificate alle quali se ne aggiungeranno altre 17 in base all’esito dei playoff.
I playoff in Europa coinvolgono dodici nazionali tre delle quali staccheranno il biglietto per Qatar 2022. Tra queste la Russia e l’Ucraina. I primi sono impegnati nel percorso B con Polonia, avversaria in semifinale, Svezia e Repubblica Ceca che si sfideranno nell’altro incontro.
I secondi sono, di contro, nel percorso A dove incroceranno gli scarpini in semifinale con la Scozia e nell’eventuale finale con una tra Galles ed Austria. Le partite sono in programma il 24 ed il 29 marzo.
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E’ di queste ore la notizia ufficiale che la FIFA ha deciso di comminare lo 0-3 a tavolino alla Russia escludendola di fatto dai Mondiali. Specificando nella motivazione che accompagna la decisione che farà tutto quanto in suo potere per chiedere al TAS di non accogliere gli eventuali ricorsi.
L’Ucraina è invece sospesa in via temporanea in attesa dello sviluppo degli eventi. L’obiettivo della FIFA è comunque quello di far disputare il match con la Scozia al momento ri-fissato al 2 giugno 2022.