La disfatta di Madrid segna tracce profonde nel progetto del Paris Saint-Germain, a giugno, in sede di calciomercato, sarà rivoluzione, Donnarumma è l’indiziato numero uno per lasciare il club: le possibili destinazioni e le mosse di Juventus e Napoli
Anche stavolta è finito male, malissimo, l’assalto del Paris Saint-Germain alla Champions League. L’ottavo assalto consecutivo senza arrivare ad afferrare la coppa dalla grandi orecche. Una coppa, finora, solo sfiorata nella finale di Lisbona del 2020, quella persa per 1-0 contro il Bayern Monaco. Per il resto solo investimenti infruttuosi e delusione.
Ma l’assalto fallito nella stagione 2021-2022 brucia più degli altri. In primo luogo per la rosa messa a disposizione di Pochettino, Messi e Donnarumma su tutti. In secondo luogo perché la Champions 2022 è quella che introduce ai Mondiali del Qatar, i mondiali di casa per la famiglia Al-Khelaifi.
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Una delusione difficile da smaltire, non ci sarà una seconda occasione, una delusione che, nel calciomercato estivo, porterà i proprietari del club a cambiare radicalmente rotta. Basta gigantismo e figurine ma costruzione di una squadra vera, possibilmente senza prime donne.
Uno scenario chiaro già da oggi che, di fatto, mette sul mercato alcuni pezzi importanti della rosa, Messi, Neymar e Donnarumma su tutti. Ma mentre di Messi e Neymar abbiamo già parlato la vicenda del portiere della Nazionale di Roberto Mancini è una novità assoluta.
Gianluigi Donnarumma, 23 anni lo scorso 25 febbraio, ha davanti a se almeno 15 anni di carriera ad alto livello. Ed il rischio di “sprecarli” guardando la metà delle partite dalla lussuosa panchina del PSG è potente.
A tutto questo si aggiungono i rapporti tesi con Keylor Navas, la freddezza con Marco Verratti e gli ex della Serie A come Icardi e Marquinhos, per non tacere delle papere di Madrid che hanno avviato la rimonta del Real.
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Tutti fattori che spingono Donnarumma a cambiare aria. Mino Raiola lo sa e si è già mosso. Gigio vuole tornare in Italia, vuole la Serie A, se non altro perchè dalla Premier League arrivano solo proposte di medio cabotaggio.
Ed in Serie A per Donnarumma, a dispetto della suggestione Napoli, c’è una sola destinazione possibile, la Juventus.
L’operazione non è semplice per diversi motivi. Il primo il costo del cartellino, non meno di 70 milioni, il secondo la stima di Allegri per Szczesny, il terzo quello economico, il Decreto Crescita, quello che dimezza le tasse, è applicabile a Donnarumma solo dall’estate 2023.
L’unica soluzione praticabile, al momento, è uno scambio di prestiti tra Juve e PSG per Gigio ed il portiere polacco. Gli ingaggi sono simili. Sarà decisiva la volontà dei calciatori e la capacità di Raiola di comporre l’accordo. Se ne riparlerà a maggio.