Sky Italia avrebbe ingannato i suoi abbonati e l’antitrust ha stabiito che dovrà sborsare una cifra altissima: la replica dell’azienda
Negli uffici di Sky Italia non dovrebbe esserci un’aria molto distesa e serena. L’azienda ha ricevuto dall’Agicom, l’Antitrust, una multa pesantissima di ben 1 milione di euro.
La “colpa” sarebbe quella di aver ingannato i propri abbonati del pacchetto Calcio. Andiamo con ordine e ricostruiamo tutto. Secondo quanto comunicato dall’Antitrust, un anno fa, quando c’era piena incertezza sull’assegnazione dei diritti televisivi del campionato di Serie A, Sky avrebbe pubblicizzato verso i propri abbonati al pacchetto Calcio che avvrebbero potuto continuarre a godere del servizio com’era stato proposto fino a quel momento.
Com’è noto a prendersi la fetta più grande è stata Dazn che delle dieci partite per ogni giornata di campionato ne trasmette sette in esclusica e le restanti tre insieme a Sky. Secondo l’Antitrus Sky non avrebbe adeguatamente informato i propri abbonati. La motivazione della decisione si basa sulla violazione dell’Art. 21 del Codice del Consumo.
Solo dal 1 luglio ci sarebbe stata una corretta informazione in merito all’abbonamento della stagione in corso e su cosa si sarebbe visto. In pratica, secondo chi ha stabilito le multa, non l’azienda non sarebbe stata molto chiara, inducendo gli abbonati a proseguire con il pacchetto del calcio.
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Ovviamente è arrivata anche la replica dell’azienda. Sky sostiene che in quel periodo la questione dell’assegnazione dei diritti televisivi era dominata dall’incertezza e che poco ancora si conosceva su come sarebbero state ripartite le trasmissioni delle partite.
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Ma reputa comuque tutto ciò che le viene addebitato è infondato e annuncia che presenterà ricorso contro la decisione. Dunque con si chiude qui la partita che andrà avanti nelle sedi competenti.