Il tecnico del Manchester City Pep Guardiola ha rilasciato delle sorprendenti dichiarazioni riguardanti il suo possibile erede sulla panchina.
Tra i più grandi allenatori non solo di questi anni ma di tutta la storia del calcio in generale c’è sicuramente Pep Guardiola. L’attuale tecnico del Manchester City, dominatore con i Citizens della Premier League e vicino al suo ennesimo trionfo in carriera, è stato prima di intraprendere la carriera sulla panchina anche un grande calciatore. Consacratosi ad alti livelli con la maglia del Barcellona, Pep è passato anche dal nostro campionato, con le esperienze con le maglie di Roma e Brescia. Da lì ha poi avuto inizio lo straordinario percorso che tutti noi conosciamo, con una striscia incredibile di successi che lo hanno consacrato a leggenda vivente della storia di questo sport. A sorprendere sono ora le dichiarazioni del diretto interessato, che sarà impegnato domenica nel derby contro il Manchester United.
Il percorso di allenatore di Guardiola è iniziato alla guida del Barcellona, che ha cominciato ad allenare dopo l’esperienza con la squadra B. L’impatto sui blaugrana è eccezionale, con la squadra stellare con Messi, Xavi e Iniesta che centra il primo triplete della sua storia. Al primo anno da tecnico, un risultato straordinario, che non verrà ripetuto nella stagione successiva a causa dell’eliminazione nella semifinale di Champions contro l’Inter di Mourinho. La seconda Coppa Campioni arriverà però nel 2011, con il successo per 3-1 nella finale contro il Manchester United firmato dalle reti di Pedro, Villa e Messi.
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Da lì Pep, una volta terminata l’esperienza in Spagna, ha continuato ad allenare alcuni dei più grandi club del panorama europeo. Il tecnico passa infatti prima al Bayern Monaco, fallendo l’assalto alla Champions ma vincendo per tre volte consecutive la Bundesliga, e poi al Manchester City, vincendo per ben tre volte la Premier League e mancando la vittoria della coppa dalle grandi orecchie solo in finale con la sconfitta contro il Chelsea nella scorsa edizione.
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Ora, ai microfoni di Sky Sports, lo spagnolo ha indicato quello che secondo lui potrebbe essere il suo erede sulla panchina, ovvero il centrocampista dei Citizens Gündogan, arrivato al City dal Borussia Dortmund nel 2016 per circa 28 milioni di euro e da sempre tra i giocatori ritenuti maggiormente indispensabili dall’allenatore.