Brutto pareggio per il Lecce a Perugia, l’esultanza dell’ex Olivieri scatena i tifosi giallorossi: lui si giustifica e rilancia con nuove bordate.
Quando in estate era arrivato a Lecce, in molti tra i tifosi avevano sperato che potesse essere un ottimo rimpiazzo, capace di entrare e risolvere le partite. Invece, Marco Olivieri – fermano classe 1999, di proprietà della Juventus – si è rivelata una meteora che il club giallorosso ha preferito riconsegnare ai bianconeri dopo mezza stagione. Cresciuto nelle giovanili dell’Ascoli, ha cambiato un po’ di squadre prima di arrivare alla Juventus.
Aggregato prima nella squadra Under 23 che milita in Lega Pro, il 30 giugno 2020 arriva l’esordio in Serie A, subentrato a Paulo Dybala. In quel finale di stagione, sono tre i gettoni di presenza che raccoglie l’attaccante, che quindi di fatto si laurea campione d’Italia con la formazione bianconera. Nello stesso anno, vince la Coppa Italia di Serie C e poi passa all’Empoli in prestito.
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Marco Olivieri contribuisce alla promozione in Serie A dei toscani, per poi passare al Lecce. Sono 21 le sue presenze in giallorosso, 18 delle quali in campionato, ma davvero non lascia alcuna traccia, anzi per i tifosi è una delusione e le sue prestazioni sono considerate largamente insufficienti. Nel mercato di riparazione, il Lecce lo “rimborsa” alla Juventus, che lo gira al Perugia. Con gli umbri, è un altro giocatore.
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Olivieri infatti segna nel giorno di San Valentino uno dei tre gol della vittoria umbra per tre a zero contro il Frosinone. Una settimana dopo, segna ancora contro l’Alessandria e ieri si concede il tris contro la sua ex squadra. L’esultanza contro il Lecce è polemica: Olivieri guarda verso tifosi e staff del Lecce, scatenando la reazione dei primi. Successivamente, sulle Instagram Stories, si giustifica: niente contro ex compagni di squadra e tifosi. Poi un “chi sa, sa” che sembra rivolto al mister Marco Baroni.