La capolista della Serie B è la Cremonese, un sogno chiamato ritorno in Serie A: un po’ di storia da Vialli alla vittoria a Wembley.
27 settembre 1981: la Cremonese è impegnata nel campionato di Serie B contro la Sambenedettese. Due squadre che in quegli anni vengono considerate provinciali in cerca di gloria. Con la maglia della squadra lombarda, fa il suo esordio nel campionato cadetto, a soli 17 anni, un calciatore destinato a fare la storia del calcio italiano. Stiamo parlando di Gianluca Vialli, il quale l’anno prima aveva già giocato un paio di partite in Serie C e che insieme a Roberto Mancini fu protagonista dieci anni dopo dello storico scudetto della Sampdoria.
La lotta della Cremonese per la Serie A: sarebbe un ritorno storico
Da allora, sono passati quarant’anni e Gianluca Vialli oggi ne ha 57 e ha lottato a lungo contro una brutta malattia. Tre furono i suoi campionati in Serie B con la maglia della Cremonese, nel corso dei quali realizzò 25 gol. Nella stagione 1983-1984, la squadra lombarda, che aveva già giocato un campionato di Serie A, il primo a girone unico, conquista una storica promozione nella massima serie, ma proprio quell’anno, Vialli viene ceduto alla Sampdoria.
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In queste settimane, il calciatore nato a Cremona sicuramente starà tifando per la squadra della sua città natale, che sta vivendo un momento straordinario. Sette sono i campionati di Serie A finora disputati dalla Cremonese, che però manca dalla massima serie dalla stagione 1995-1996. Dunque, è passato un quarto di secolo, ma i lombardi quest’anno – dopo quattro anonimi campionati di Serie B – sono pronti a tornare nel massimo campionato italiano.
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Riavvolgiamo il nastro dei ricordi, proprio per ricordare quei primi anni Novanta in cui la Cremonese, guidata da Gigi Simoni, l’allenatore più amato della storia del club, raggiunse risultati storici. Tra queste, indimenticabili sono le tre salvezze consecutive, ma anche quello che avvenne il 27 marzo 1993: quel giorno, la squadra neopromossa in Serie A, compie un’impresa unica. Batte infatti il Derby Country per tre a uno nella finale della Coppa Anglo-Italiana. La partita si gioca a Wembley e la Cremonese diventa la seconda squadra dopo il Milan, vincitore della Coppa Campioni 1963, a battere la sua avversaria nel mitico stadio londinese.