Altre brutte notizie per il Venezia dopo la sconfitta nel derby col Verona: commette un errore elementare e arriva la decisione del giudice sportivo.
La sconfitta per tre a uno nel derby col Verona ha sicuramente reso più complicata la lotta per la salvezza da parte del Venezia. I lagunari restano terz’ultimi, ma soprattutto perdono contatto dal Cagliari. Infatti, gli isolani in queste ultime giornate si sono rifatti di un campionato finora anonimo e a farne le spese è stata proprio la squadra veneta, che si trova adesso appunto costretta a fare risultato con chiunque.
Quattro sono stati i punti nelle ultime cinque partite per il Venezia, mentre il Cagliari ne ha fatti 9 ed è imbattuto dall’uno a zero contro la Roma datato 16 gennaio. Insomma, gli isolani hanno prima raggiunto e poi superato la squadra veneta in un testa a testa per la salvezza che potrebbe però coinvolgere a breve altre formazioni, come Spezia e Sampdoria, le due squadre liguri entrambe a soli 4 punti di vantaggio dal terz’ultimo posto.
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Oggi intanto è arrivata la mano del giudice sportivo ad abbattersi contro la squadra lagunare e non solo: diverse sono state le sanzioni e squalifiche comminate in Serie A. Ad avere la peggio, Jack Bonaventura, squalificato per due giornate, perché dopo essere stato espulso avrebbe insultato l’arbitro con una espressione per così dire poco piacevole. Non solo: altri sei giocatori di Serie A sono stati squalificati per un turno.
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Le sconfitte pesanti in campo hanno avuto ripercussioni per Spezia e Lazio: i tifosi liguri l’hanno combinata grossa e un assistente dell’arbitro è stato colpito da una monetina, per loro 20mila euro di multa; la multa è di 10mila euro invece per la Lazio, per i soliti cori offensivi nei confronti dei tifosi avversari, nella fattispecie quelli del Napoli. Infine, il Venezia ha ricevuto una multa di 2mila euro per essere rientrato in campo con qualche minuto di ritardo nel secondo tempo.