Spezia-Roma è il match delle 18 del 27° turno della Serie A. Per i giallorossi punti fondamentali per l’Europa, mentre i liguri cercano punti importanti in ottica salvezza.
Dopo la vittoria del Cagliari a Torino e i tre punti presi da Verona contro il Venezia, ora tocca alla Roma sfidare uno Spezia in fiducia e in cerca di punti salvezza. Non un avversario particolarmente morbido per Mourinho che al ”Picco” rischia di perdere qualche punto. Dopo la sconfitta patita contro il Bologna una settimana fa, Thiago Motta confida nell’orgoglio e nella voglia di vincere della sua squadra, in rampa di lancio nell’ultima settimana.
Mourinho spedisce Zaniolo in panchina e gli preferisce Mkhitaryan come uomo più avanzato da affiancare ad Abraham. Al posto dell’ex Inter è pronto Zalewski, lanciato dal 1′. Nello Spezia si spera nell’ex Verde, attaccante dal dente avvelenato per il suo passato giallorosso. Ad affiancarlo ci sarà Nzola, all’ennesimo rilancio stagionale.
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Spezia-Roma le pagelle e il tabellino della partita
Nel primo tempo la Roma prova a portarla a proprio favore con alcuni tentativi da parte di Abraham e Pellegrini: se l’attaccante non riesce a trovare la porta, il centrocampista impatta contro l’ottimo Provedel che sventa ogni minaccia. Il capitano giallorosso coglie il palo nell’occasione del tiro da fuori, mentre l’ottimo portiere spezzino nega la gioia del gol anche al colpo di testa a botta sicura di Mancini. Lo Spezia si fa vedere con un assolo di Verde che per poco ‘rischia’ di segnare un clamoroso eurogol. Le squadre vanno al riposo sullo 0-0.
Nella ripresa, pronti-via con un clamoroso palo colpito con un gran destro al volo da fuori di Cristante. Lo Spezia fatica a palesarsi dalle parti di Rui Patricio mentre Pellegrini guida i suoi verso l’assalto decisivo: al 69′ prova l’incursione in area ma il suo forte sinistro viene parato da un Provedel in formato super. Poco dopo, l’estremo difensore ligure nega la gioia del gol anche a Zaniolo che ci prova con un preciso rasoterra destro. Mkhitaryan tenta una clamorosa sventola da fuori con le tre dita, Provedel è battuto ma la palla si spegne appena alta sopra la traversa. Ci prova ancora Pellegrini, il migliore dei suoi, ma la sua punizione esce di poco a lato. All’ultimo respiro accade di tutto: mischia furibonda con doppia traversa e miracoloso salvataggio dell’eroica difesa spezzina. Improvvisamente, l’arbitro viene richiamato al VAR e assegna un calcio di rigore che Abraham trasforma per il meritato vantaggio giallorosso, riscattando la sua prestazione decisamente negativa. La gara si chiude così tra le interminabili e veementi proteste dei padroni di casa. Questi i voti della gara:
SPEZIA-ROMA 0-1
98′ rig. Abraham
SPEZIA (4-3-3): Provedel 7,5; Amian 4, Erlic 6,5, Nikolaou 6,5, Reca 6; Kiwior 5,5, Sala sv (12′ Maggiore 5,5), Bastoni 5,5 (63′ Gyasi 6); Agudelo 5,5, Nzola 5, Verde 6,5 (46′ Ferrer 6).
ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio 6; Mancini 6 (46′ Zaniolo 6,5), Smalling 6, Kumbulla 6; Karsdorp 6, Veretout 6 (67′ El Shaarawy 6), Cristante 6,5, Zalewski 6 (80′ Shomurodov sv); Pellegrini 7, Mkhitaryan 6,5 (92′ Bove sv); Abraham 6,5.
ARBITRO: Fabbri (Faenza)
AMMONITI: Mancini, Kumbulla, Zaniolo (R), Agudelo, Kiwior, Maggiore (S)
ESPULSO Amian (S) al 45′ per doppia ammonizione
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