Robert Lewandowski, la scelta clamorosa: “Mi rifiuto di giocare”

L’attaccante Robert Lewandowski fa la sua scelta clamorosa: “Mi rifiuto di giocare”, la guerra della Russia sconvolge anche il calcio.

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(AP Photo/Martin Meissner)

Che la guerra della Russia, che ha deciso di invadere l’Ucraina, potesse avere delle conseguenze anche nel mondo dello sport appariva quantomeno scontato. Ma i rischi dell’attacco del Paese guidato da Vladimir Putin stanno aumentando di ora in ora. Dallo spostamento della finale di Champions League da San Pietroburgo a Parigi, passando per l’annullamento del Gran Premio di Russia, diverse sono le scelte forti già intraprese e ora si aggiunge quella di Robert Lewandowski, che è appena arrivata e sta facendo discutere.

Il gran rifiuto di Robert Lewandowski mentre la Russia invade l’Ucraina

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(AP Photo/Martin Meissner)

Robert Lewandowski, infatti, in queste ore sostiene il rifiuto della Federcalcio polacca di giocare contro la Russia nelle qualificazioni ai Mondiali. Il capitano della nazionale polacca ha detto che non può immaginare di giocare contro la Russia mentre il Paese fa la guerra in Ucraina. Parole forti e non scontate le sue, perché un professionista potrebbe anche scegliere di fare scelte diverse. Il capo della Federcalcio polacca, Cezary Kulesza, ha annunciato stamattina che la Polonia non ha intenzione di giocare la semifinale degli spareggi di qualificazione alla Coppa del Mondo contro la Russia, che dovrebbe svolgersi il 24 marzo.

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“Basta parole, è tempo di agire!” – Kulesza ha twittato – “A causa dell’escalation dell’aggressione della Federazione Russa nei confronti dell’Ucraina, la nazionale polacca non ha intenzione di giocare la partita degli spareggi contro la Russia”. Al suo messaggio, poco dopo, si è unito appunto quello del capitano della nazionale polacca e fortissimo attaccante del Bayern Monaco. La Fifa non ha bandito la Russia dalle qualificazioni mondiali, dicendo solo che la federazione russa avrebbe dovuto trovare sedi alternative al di fuori del Paese per ospitare le partite.

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L’attaccante del Bayern Monaco Lewandowski, da parte sua, ha dunque sostenuto la posizione della Federcalcio polacca, twittando: “È la decisione giusta!”. Durissima la presa di posizione del calciatore: “Non riesco a immaginare di giocare una partita con la nazionale russa in una situazione in cui l’aggressione armata in Ucraina continua. I calciatori e i tifosi russi non sono responsabili di questo, ma non possiamo fingere che non stia succedendo nulla”.

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