La Sampdoria prepara il prossimo impegno di campionato in casa dell’Atalanta: il cambiamento adottato dal tecnico Giampaolo.
La Sampdoria sembra aver ripreso la propria marcia. Dopo l’esonero di D’Aversa e l’arrivo in panchina di Marco Giampaolo, i blucerchiati sembrano ora aver risollevato la testa: in quattro gare con il nuovo allenatore sulla panchina, sono arrivate sì due sconfitte, contro Spezia e Milan, ma anche due vittorie, prima con il 4-0 al Sassuolo e poi con il 2-0 all’Empoli di sabato pomeriggio, caratterizzato dalla doppietta di Fabio Quagliarella che è riuscito così a raggiungere il prestigiosissimo traguardo delle 100 reti con il club genovese. Tra i protagonisti dell’ultima vittoria di campionato contro la squadra di Andreazzoli c’è stato però anche un altro elemento che si è conquistato ormai il suo spazio all’interno dell’undici titolare della rosa.
In casa Sampdoria, oltre all’avvicendamento sulla panchina, c’è stato anche quello per quanto riguarda il titolare tra i pali. A conquistare un ruolo sempre più di primo piano tra i blucerchiati c’è stato infatti Wladimiro Falcone, partito come secondo portiere ma ormai da tempo membro fisso dell’undici titolare della squadra. A fare le spese dell’esplosione dell’estremo difensore italiano classe 95 c’è Emil Audero, con Giampaolo che sarebbe stato molto chiaro nei confronti dell’italo-indonesiano.
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Il portiere classe 97, cresciuto nelle giovanili della Juventus e con un passato anche al Venezia, non è più indispensabile all’interno della squadra, con il nuovo allenatore che secondo quanto riferito da Il Secolo XIX avrebbe parlato a quattr’occhi con il diretto interessato per potergli spiegare l’attuale situazione. La sintesi è che al momento a dare più garanzie per un ruolo delicato come quello del numero 1 è Falcone, autore di grandi prestazioni nelle ultime settimane non solo nelle recenti due vittorie ma anche ad esempio nella gara di San Siro contro il Milan di Pioli.
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Alla luce di tutto questo, non è da escludere una cessione di Audero nella prossima sessione di calciomercato. Il venticinquenne ha però un contratto in scadenza nel 2026, per cui la società dovrà essere brava a trovargli una nuova sistemazione, compito non semplicissimo date le ultime prestazioni negative del giocatore.