La Roma può perdere il tecnico Mourinho per molto tempo dopo quanto successo nella sfida di sabato scorso contro l’Hellas Verona
Dopo dodici anni l’allenatore portoghese Josè Mourinho fa parlare nuovamente di sé per un gesto fatto in panchina all’indirizzo dell’arbitro. Brucia il pari in rimonta della Roma contro il Verona per 2-2 sabato scorso ma a far male, a giudicare dalla rabbia del tecnico, è soprattutto la conduzione del direttore di gara Pairetto.
Al portoghese tante decisioni non sono piaciute a se l’è presa prima con bottigliette e palloni, lanciate un po’ ovunque e verso la tribuna. Urla e gesti plateali hanno fatto il resto, ma anche una frase non è stata da meno.
Mourinho ha mimato il gesto del telefono chiedendo a Pairetto se l’avesse mandato la Juve, come a dire è arrivata la chiamata. Ovviamente il direttore di gara gli ha mostrato il cartellino rosso. Da regolamento sarà squalificato per la prossima giornata, ma non è detto che la decisione del giudice sportivo possa essere più pesante.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Esonero Mourinho: i nomi dei possibili sostituti
H2
C’è dunque attesa per il comunicato ufficiale perché l’allenatore rischia grosso, fino a tre giornate di squalifica. Quando ha mimato il telefono la mente è andata ovviamente al 2010. All’epoca era l’allenatore dell’Inter, nell’anno del triplete dei nerazzurri, e in una sfida contro la Sampdoria, con l’arbitro Tagliavento e dirigere l’incontro, fece il gesto delle manette.
Quelle di sabato scorso sono frasi pesanti tanto che la dirigenza della Roma si è scusata con l’arbitro. Le scuse, però, certamente non basteranno per addolcire il giudice sportivo. Anche se fosse una sola gara per i giallorossi si tratta di una perdita importante quando si è giunti in una fase delicata della stagione con la qualificazione alla Champions che è sempre più complicata.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Il folle gesto di Mourinho: espulsione e reazione, giornalisti increduli
Il calendario dei capitolini prevede l’impegno contro lo Spezia in trasferta domenica 27 alle 18 poi sabato 5 marzo allo stesso orario in casa con l’Atalanta, anch’essa in piena corsa Champions. Successivamente, con date e orari da stabilire, c’è Udinese-Roma e il derby con la Lazio.