Cessione Atalanta, ufficiale: Percassi ha ceduto il 55% delle azioni societarie ad una società americana. Stephen Pagliuca è il nuovo proprietario, il comunicato
A sorpresa, l’Atalanta cambia proprietà in un periodo particolarmente florido per quanto riguarda bilancio e risultati sportivi. Come riporta il ‘Corriere della Sera’, la famiglia Percassi ha ceduto al fondo Bain di Stephen Pagliuca, nome noto agli appassionati NBA per essere proprietario dei Boston Celtis. Pagliuca ha acquisito il 55% delle azioni ma i Percassi rimarranno alle loro cariche attuali (Antonio rimane il presidente, il figlio Luca amministratore delegato).
L’intenzione, dunque, sembra quella di voler rendere ancora più competitiva l’Atalanta con l’inserimento di nuove risorse, permettendo ad investitori americani di compiere un salto di qualità per garantire un alto livello nella programmazione tecnica. Così facendo, la ‘Dea’ avrà le giuste garanzie per competere anno dopo anno per ottenere un posto in Champions League.
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Questo il comunicato emesso da parte dell’Atalanta in riferimento alla cessione della società: ”Atalanta Bergamasca Calcio S.p.A. (“Atalanta” o il “Club”) annuncia la sottoscrizione di un accordo di Partnership tra la famiglia Percassi e un gruppo di investitori, la Dea Srl (“La Dea”), che detiene una quota complessiva del 55%. La famiglia Percassi manterrà la quota del 45%. Antonio e Luca Percassi continueranno a ricoprire la carica rispettivamente di Presidente e Amministratore Delegato dell’Atalanta, mentre Stephen Pagliuca verrà nominato Co-chairman del Club.”
Dunque, per l’Atalanta si prospetta un futuro particolarmente roseo nei prossimi anni. Con il progetto avviato con Gasperini, datato ormai da 5 stagioni costellate di successi, i nerazzurri stanno provando a diventare una solida realtà del calcio italiano, fatta di idee, programmazione e lavoro con spiccata qualità e competenza. Ora spetterà alla nuova proprietà far si che i bergamaschi possano compiere un ulteriore salto di qualità in campionato e in Europa, creando le condizioni per accrescere la bontà del progetto.
Nei prossimi anni, dunque, l’Atalanta potrebbe diventare stabilmente una squadra in grado di competere in Champions League e stabilizzarsi nella grande manifestazione europea con le più grandi d’Europa. Con l’acquisizione di nuove risorse e con l’appeal internazionale, la ‘Dea’ diventerebbe una delle ‘sorelle’ in grado di giocarsi lo scudetto, uno storico traguardo per il calcio italiano.
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