Il Napoli di Spalletti, il giorno dopo il buon pari sul campo del Barcellona, può ora guardare al prossimo impegno contro il Cagliari con maggiore fiducia.
Il Napoli è più vivo che mai, pronto ad entrare nelle fasi cruciali della stagione con grande fiducia ed entusiasmo. Il pareggio sul campo del Barcellona nell’andata dei sedicesimi di finale di Europa League ha messo in mostra una squadra in salute e ha confermato l’ottimo periodo di forma degli uomini di Luciano Spalletti, che hanno a questo punto ottime chance di conquistare il passaggio del turno nel ritorno in programma al Diego Armando Maradona giovedì prossimo. Ora è però il momento di rituffarsi sul campionato, in cui gli azzurri sono ancora in piena corsa per il grande sogno chiamato scudetto.
Il pareggio di Ferran Torres arrivato grazie a un calcio di rigore discutibile ha rabbuiato solo in parte l’umore dei partenopei, che dopo l’ottimo risultato del Camp Nou sono ora attesi dall’impegno contro il Cagliari. La compagine del grande ex Walter Mazzarri rappresenta un avversario da non sottovalutare, con i sardi che nelle ultime settimane hanno dimostrato di essere in grande ripresa con una classifica deficitaria che è stata rimessa in piedi. Quella contro i rossoblù costituisce però una partita assolutamente da non fallire per poter continuare a cullare il sogno tricolore.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Calciomercato Inter, dubbi sul futuro di Lautaro: un big nel mirino di Marotta
Dalla gara di lunedì sera si dovrà necessariamente ritornare con i tre punti in tasca. La classifica vede al momento il Milan al primo posto con 55 punti, l’Inter a 54, e il Napoli a 53, anche se la squadra di Simone Inzaghi deve ancora recuperare una partita. Tutto è dunque ancora apertissimo, con la formazione di Spalletti che ha intenzione di ripartire dopo l’1-1 contro i nerazzurri di sabato scorso che ha lasciato un po’ di amaro in bocca.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Juventus-Torino, non solo derby: blitz per la rivelazione granata, lo vuole Allegri
Un’arma fondamentale in quello che è il rush finale della stagione, con gli obiettivi scudetto ed Europa League ancora possibili, consisterà nell’identità che l’allenatore è riuscito a dare ai suoi uomini. Come evidenziato anche da La Gazzetta dello Sport, il tecnico è stato abilissimo a mettere su un collettivo che riesce sempre a dare il meglio di sé in qualsiasi condizione e anche con tanti giocatori importanti fuori. Un’organizzazione di squadra e un’armonia che possono far sognare in grande.