Un lutto ha colpito il Milan che dice addio al grande attaccante, che in rossonero ha vissuto gli anni migliori vincendo lo scudetto.
Il gioco del calcio, che appassiona milioni di italiani, è fatto di storie molto intense: storie di calciatori, che partendo dai campi di periferia, raggiungono la Serie A e in poche stagioni lasciano una traccia indelebile. Calciatori che senza dubbio hanno saputo giocarsi la chance della loro vita in una grande squadra e che a distanza di anni, non importa se ne siano passati quaranta o sessanta, fanno parlare di loro. Uno di questi campioni, un attaccante dalle grandi capacità tecniche, non c’è più: si chiamava Valentino Valli, ravennate classe 1929.
La storia di Valentino Valli, bomber meteora: lutto oggi per il Milan
Il calciatore romagnolo, cresciuto nell’Edera Ravenna, la squadra della sua città, viene descritto dagli almanacchi sportivi come poco propenso all’agonismo e difatti la sua carriera dura complessivamente una dozzina di anni, giocati tra le tre serie professionistiche. Passa dal Ravenna alla Spal, quindi col Como esordisce in Serie A, poi ancora serie B e C, tra Legnano, Chinotto Neri e Piombino. Fino a quando non arriva la grande occasione della sua vita, col Milan. E Valentino Valli non tradisce di certo le aspettative dei rossoneri.
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L’attaccante di Ravenna, infatti, è tra i protagonisti dello scudetto rossonero nel campionato 1954-1955, il quinto della storia del Milan. Si fa notare per delle prestazioni convincenti, alternate a prove opache, ma alla fine Tino – come tutti lo chiamano – si guadagna la riconferma. L’anno dopo, la squadra rossonera si gioca la prima edizione della Coppa dei Campioni e l’attaccante scrive una pagina di storia della società milanese.
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Nel primo turno, i rossoneri affrontano i tedeschi del Saarbrücken, squadra che oggi milita in terza divisione in Germania, ma dal passato glorioso. Nerazzurri, come i cugini dell’Inter, i tedeschi vincono a sorpresa per quattro a tre la partita d’andata a San Siro. Al ritorno, in terra tedesca, serve l’impresa e il Milan la confeziona grazie anche e soprattutto a Valentino Valli. Suoi il primo e il terzo gol di un match che i milanesi vincono quattro a uno. A fine stagione, l’attaccante passa all’Atalanta, per poi perdersi in Serie C e ritirarsi poco più che trentenne, dopo due stagioni al Tevere Roma.