Nicklas Bendtner, ex giocatore della Juventus, ha parlato del suo primo giorno in bianconero, svelando il retroscena su Pirlo, Buffon e altri.
A volte ritornano. Negli anni in cui la Juventus è stata dominatrice in lungo e in largo del campionato italiano, con gli incredibili nove scudetti consecutivi vinti con Conte, Allegri e Sarri, sono passati dalle parti di Torino non solo grandissimi giocatori, come i vari Pirlo, Vidal, Pogba, Tevez, Higuain e, per ultimo, Cristiano Ronaldo, ma anche alcuni elementi che a Vinovo e dintorni non hanno praticamente lasciato, almeno per quanto riguarda il calcio giocato, alcuna traccia. Tra questi, un posto di primo piano è sicuramente occupato da Nicklas Bendtner, che ha appeso gli scarpini al chiodo nel 2020. L’ormai ex attaccante danese ha rilasciato delle dichiarazioni riguardanti i suoi compagni di squadra dell’esperienza juventina.
Juventus, le parole di Bendtner su Pirlo e Buffon
L’esperienza del centravanti sotto la Mole è durata in pratica una sola stagione, quella del 2012-2013 con il secondo anno di Antonio Conte sulla panchina dopo lo scudetto strappato al Milan nella stagione precedente. Lo score non è stato di quelli propriamente positivi: nove presenze in campionato, una in Coppa Italia, e una in Champions League, per un totale così di sole 11 apparizioni con zero reti all’attivo. Un rendimento che ha portato, logicamente, la società bianconera a non riscattare il danese e a lasciarlo ritornare all’Arsenal, club allora proprietario del suo cartellino.
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Ora, nel corso di un’intervista rilasciata all’emittente radiofonica Bbc 5, Bendtner è tornato a parlare della sua esperienza nel club di Agnelli, svelando alcuni particolari sul giorno del suo arrivo che riguardano Pirlo, Buffon e tanti altri componenti della squadra allenata allora da Conte. L’ex tra le altre anche di Sunderland e Wolfsburg ha infatti svelato di aver trovato, al suo arrivo al campo di allenamento, molti dei giocatori della rosa juventina chiusi in bagno intenti a fumare, un aneddoto che non sorprese però in modo negativo il diretto interessato.
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Ecco una parte delle dichiarazioni: “Il mio primo giorno alla Juventus trovai 12 giocatori chiusi in bagno a fumare. Tra questi c’erano anche Pirlo e Buffon. Fu divertente, lì c’erano dei gran professionisti, per cui nessuno si poneva il problema del fumo. In Italia non si creavano polemiche su queste cose, mentre in Inghilterra invece era tutta un’altra storia“.