Il prossimo 30 giugno scade il contratto che lega Paulo Dybala alla Juventus, la trattativa prosegue serrata: ecco a che punto sono i colloqui per il rinnovo
Paulo Dybala, 28 anni lo scorso 15 novembre, dopo l’addio di Cristiano Ronaldo è il calciatore di maggior pregio, e prestigio, all’interno della rosa della Juventus. Una rosa nella quale è entrato a far parte giovanissimo, nel 2015 per la precisione, quando Agnelli e Marotta lo prelevarono dal Palermo per 41 milioni di euro.
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Un investimento importante ma abbondantemente ripagato con 200 partite e 79 reti (dato del 17 febbraio) in Serie A, 64 presenze e 19 reti nelle coppe. Più un numero impressionante di trofei, 5 Scudetti, 4 Coppa Italia, 3 Supercoppa e due finali di Champions League.
Dal 2015 ad oggi Dybala ha firmato due contratti con la Juventus. Il primo all’atto dell’acquisto, il secondo nel 2019. L’ultimo è un triennale da 7,3 milioni di euro netti a stagione.
Avvicinandosi l’anno della scadenza Jorge Antun, l’uomo che cura gli interessi de La Joya, ha fatto recapitare alla Continassa una richiesta molto chiara, un contratto da 10 milioni di euro, bonus compresi, a stagione fino al 30 giugno 2027.
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La Juventus, di contro, offre 7,5 più bonus fino al 30 giugno 2025. Come è evidente c’è grande distanza tra le parti sia per la durata del contratto che sulla cifra. Per non tacere del fatto che dietro l’attaccante argentino ci sono alcuni dei principali club europei, Barcellona, Manchester United ed Inter su tutti.
Che cosa accadrà? La sensazione è che più si avvicina la scadenza del 30 giugno più è difficile che il matrimonio tra l’argentino e la Juventus possa proseguire. Servirebbe un colpo d’ala, colpo d’ala che, in casa bianconera, finché non c’è la certezza della qualificazione alla prossima edizione della Champions League, non possono garantire.
Dybala di contro, soprattutto per via della grande pressione dell’Inter che offre 10 netti per 4 anni, non può aspettare troppo a lungo. Le parti hanno cosi deciso di darsi una scadenza definitiva. La data è quella del 1 maggio 2022. Per quella giorno le scelte dovranno essere fatte.