Sadio Manè la moglie è un’importante e bella donna d’affari del Ruanda: la sua storia per le iniziative a favore del paese
Attaccante classe 1992, Sadiò Manè questa sera per la sfida contro l’Inter a San Siro valida per la gara d’andata degli ottavi di finale di Champions League, sarà l’avversario da guardare con maggiore attenzione. Fresco campione d’Africa con il suo Senegal, è il calciatore più pagato nella storia del Liverpool, 41,6 milioni di euro.
Nella stagione 2018-2019 ha vinto il titolo di capocannoniere della Premier e la Champions. Con i Reeds infatti ha già firmato molti successi, la Supecoppa Europea nella stagione sucessiva e il Mondiale per club. È il miglior marcatore nella storia del Senegal, 29 reti e nel 2020 ha avuto il titolo come miglior calciatore senegalese.
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Moglie Sadio Manè, chi è Kate Bashabe
È famoso per il palmares in carriera ma anche per la donna che ha accanto, anche lei personaggio sotto i riflettori. Si chiama Kate Bashabe, è ruandese ed un’importante donna d’affari, fondatrice dell’organizzazione benefica Kabash Cares.
Nel 2010 ha vinto il più importante concorso di bellezza nel paese quando era già attiva nel campo degli affari. Nel 2012 ha infatti aperto una nuova attività, una società d’importazione di ogni genere, dalle auto agli articoli per la casa. L’anno successivo ha invece aperto la Kabash Fashion House, realizzando il sogno da bambina di interessarsidi moda anche professionalmente.
Si occupa anche di interior design, artigianato africano e opere d’arte sempre con il marchio etichetta Kabash, vanto per un paese povero come il Ruanda che non ha mai dimenticato.
Lei che ricca non è nata realizza tante iniziative per le popolazioni del proprio paese. Dopo il successo ha infatti dato al suo paese. Già con i primi soldi aveva aiutato chi poteva poi nel 2017 ha realizzato una grande iniziativa. Ha organizzato un evento di beneficenza con tanti artisti locali che hanno partecipando realizzando esibizioni live per finanziare altre iniziative con l’obiettivo di aiutare bambini poveri del paese.
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Hanno oltre 500 studenti del Ruanda hanno beneficiato dei soldi raccolti. Tanto ha fatto e fa ancora per i più bisognosi. L’anno successivo è stata protagonista ancora di un altro evento, con la Kabash Cares fondata in quell’anno, sempre volto agli studenti più bisognosi.