Dopo un primo anno di valutazione e verifica Dan Friedkin e Josè Mourinho sono pronti a varare un mega calciomercato per la seconda Roma del tecnico portoghese. Ecco i principali obiettivi.
Non è andata bene, finora, l’esperienza di Josè Mourinho sulla panchina della Roma. Un’esperienza nata fra grandissimi entusiasmi lo scorso 4 maggio e fino ad oggi davvero avara di soddisfazioni.
Ad eccezione della qualificazione, da primi in classifica, in Conference League, ma con il drammatico scivolone del 6-1 con il Bodo Glimt i giallorossi hanno fatto davvero poco. Eliminati nei quarti in Coppa Italia dall’Inter, sesti in campionato, lontani dalla Zona Champions e con il record di sconfitte dall’era Zeman.
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Poco, davvero troppo poco per un Club che negli ultimi cinque anni ha giocato una Semifinale di Champions League una di Europa League e che per fare il salto di qualità ha messo sotto contratto il tecnico più vincente del mondo con un ingaggio di 7 milioni di euro netti.
Calciomercato Roma, le richieste di Mourinho ai Friedkin
Diversi i fattori che hanno determinato la situazione inattuale, dall’inesperienza in tema di calcio dei proprietari, allo scotto dell’apprendistato per il General Manager Tiago Pinto per non tacere di una rosa che, comunque, parte da un settimo posto in Serie A nel 2020-2021 a -15 dalla zona Champions.
Ma Mourinho in tutto questo è stato chiaro da subito, il progetto è di tre anni e per essere prima competitivi e poi vincenti occorre inserire, mercato dopo mercato, i titolari necessari a forgiare una squadra forte.
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Nelle prime due sessioni su una base composta da Smalling, Mancini, Pellegrini, Mkhitaryan e Zaniolo Mourinho ha chiesto ed ottenuto Rui Patricio, Abraham e Sergio Oliveira. E’ lecito pensare che nella sessione estiva del calciomercato arrivi il resto.
Ed in tal senso circolano già alcuni nomi richiesti espressamente dal tecnico. Vediamoli nel dettaglio. Partiamo dalla difesa, gli innesti necessari in questo settore saranno due, forse tre dipende dal recupero effettivo di Spinazzola. Arriverà un terzino destro, Bartosz Bereszynski, classe 1992 dalla Sampdoria, valore di mercato 5 milioni è il nome giusto.
Accanto a lui si lavora, con intensità, al profilo di Marcos Senesi, argentino, 25 anni centrale mancino del Feyenoord e della Nazionale albiceleste. L’operazione viaggia sui 15 milioni di euro, valore che potrebbe essere ammortizzato con il rientro in patria di Karsdorp.
Il vero investimento verrà fatto per il centrocampo dove è evidente l’assenza di un costruttore di gioco. La richiesta di Mourinho è la stesso dell’estate 2021, Granit Xhaka dell’Arsenal. Per il “volante” i Gunners chiedono 22 milioni. L’acquisto sarà finanziato dalla cessione di Veretout che non ha convinto il tecnico.
Si passa infine all’attacco dove l’idea è quella di riportare Zaniolo sul lato destro del tridente offensivo a supporto di Abraham finalmente messo in condizione di essere servito con regolarità. A completare il settore, l’obiettivo è Filip Kostic 29 anni, serbo dell’Eintracht Francoforte.
Saranno poi necessari una serie di investimenti per completare la rosa, da un secondo portere vero, al riscatto di Maitland-Niles da un centrocampista che possa far rifiatare Sergio Oliveira ad una mezzala che faccia da cambio a Pellegrini per non tacere di un ricambio valido per Abraham, in quel ruolo l’investimento per Shomurodov si è rivelato un clamoroso fallimento.