Una bomba di calciomercato si abbatte sull’Inter, almeno due club di primissima fascia della Premier League, sono pronti a dare l’assalto a Barella e Skriniar. I dettagli
All’indomani della bella vittoria in Coppa Italia contro la Roma l’Inter di Simone Inzaghi si ritrova, suo malgrado, al centro di un clamoroso affare di calciomercato. La voce rimbalza, con forza, dall’Inghilterra e trova più di qualche riscontro in Italia.
Almeno due club di primissima fascia della Premier League, il Liverpool ed il Chelsea sono pronti a dare l’assalto a due gioielli dello scacchiere neroazzurro.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE —>>> Si ritira a fine stagione: addio al pallone di un pilastro del calcio europeo
Parliamo di Milan Skriniar, classe 1995, valore di mercato 65 milioni di euro contratto che lo lega al Club di Via Liberazione al 30 giugno 2023 e Nicolò Barella, Campione d’Europa in carica, classe 1997, valore di mercato 70 milioni contratto con l’Inter in essere fino al 30 giugno 2026.
L’assalto, secondo la fonte inglese, sarebbe già iniziato e prevede un’offerta complessiva di 120 milioni di euro più bonus. A manlevare la fattibilità dell’operazione gli attuali ingaggi dei due calciatori, 3 milioni l’anno Skriniar, 3,8 milioni Barella.
Due ingaggi non al top del club che ancora oggi garantisce più del il doppio a Sanchez e Vidal e un buon 30% in più a Dzeko e Calhanoglu.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE —>>> Inter, si fa male proprio lui: Inzaghi disperato. Le condizioni
Le offerte dalla Premier League per i due calciatori viaggiano tra i 6 ed i 7 milioni di euro netti a stagione e per l’Inter di Zhang è davvero complicato pareggiarle. Per non tacere del fatto che la sessione estiva del calciomercato 2022 è l’ultima in cui i neroazzurri possono monetizzare su Skriniar prima di perderlo dal 1 febbraio 2023 a parametro zero.
Sarà come sempre decisiva la volontà dei calciatori e, soprattutto dei loro procuratori, ma l’interesse c’è e forte ed è concreto ed al tempo stesso la situazione finanziare del Club, unita alla grande capacità di Beppe Marotta di reinvestire quanto incassato, fanno propendere per la cessione, se non di entrambe almeno del difensore. La bomba è lanciata gli effetti tutti da valutare.