Inter-Roma, continua la battaglia personale con gli arbitri di José Mourinho: frase scioccante, arriva anche l’ammonizione.
Questa sera, allo stadio San Siro di Milano, va in scena il quarto di finale di Coppa Italia tra Inter e Roma. Da questo momento, il torneo assume ben altra caratura e tutti vogliono vincere il trofeo. Dopo l’arrivo di Mourinho nella capitale, i tifosi speravano in una grande annata. Al momento, i giallorossi sono decisamente fuori dalla corsa Champions League e hanno collezionato alcune figuracce colossali (come il 6 a 1 con il Bodo in Conference League e il 3-4 con la Juventus in casa, subendo tre gol in pochissimi minuti).
Mou, per raddrizzare la stagione, vuole comunque puntare a due coppe che arricchirebbero la bacheca della squadra della capitale. Durante il primo tempo della sfida con i nerazzurri, il tecnico portoghese ha avuto un diverbio con il direttore di gara. Lo ‘Special One’ è stato autore anche di un particolare gesto che è stato punito dall’arbitro, lasciando tutti di stucco.
Inter-Roma: l’arbitro e la frase choc a Mourinho
L’Inter ha iniziato in maniera travolgente il match ed è passata in vantaggio dopo pochissimi minuti con l’ex Edin Dzeko. La Roma, dopo un avvio deludente, è rientrata mentalmente in partita e ha iniziato a giocare meglio. Verso il finale di tempo, l’arbitro ha ammonito Zaniolo e Mancini in pochi minuti. Dopo il fallo di Mancini su Dzeko, Mourinho ha iniziato a gesticolare ed è uscito fuori dall’area tecnica. Il direttore di gara ha richiamato verbalmente l’allenatore giallorosso, invitandolo a “Non gesticolare“.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE –> Atalanta, che brutto guaio! Rischia tre mesi di stop
Lo Special One ha continuato quindi con le proteste ed è stato ammonito da Di Bello. Il richiamo dell’arbitro non è passato inosservato e sui social network i tifosi giallorossi stanno mostrando tutto il loro disappunto. Anche Trevisani, telecronista Mediaset per la Coppa Italia, è stato sorpreso dal richiamo del fischietto di Brindisi. Gesticolare, per un allenatore, non è di certo un fatto inusuale: anche quando si danno le indicazioni tattiche, gli allenatori tendono a muovere con veemenza le braccia.