La Nazionale afghana femminile di calcio, in fuga dal paese ad agosto, non abbassa la testa e scende in campo: trovato un paese ospitale
Nel giorno di Ferragosto del 2021 il mondo è stato travolto dalla notizia che i talebani, dopo vent’anni, hanno ripreso possesso dell’Afghanistan entrando trionfatori nella capitale Kabul dopo mesi di combattimenti.
L’avanzata dei miliziani aveva avuto impatto mediatico solo negli ultimi giorni quando sembrà che le diplomazie di mezzo mondo si accorsero di quanto stava succedendo solo in quei momenti.
Complice la pandemia e altre problematiche, la situazione in Afghanistan sembra essere scomparsa dalle principali pagine dei giornali. La prima preoccupazione a seguito della nuova presa di potere degli ex e ora di nuovo padroni del paese, fu la situazione delle donne che negli ultimi anni avevano acquistato qualche libertà.
Tra le varie fuge (memorabili le persone attaccate agli aerei militari che lasciavano il paese), ci fu quella della squadra di calcio femminile che ora, dopo tanto tempo, è tornata finalmente ad allenarsi ma l’ha dovuto fare nell’altra parte del mondo, in Australia.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Niente defibrillatore, morto in campo a 21 anni calciatore di Serie C
Le calciatrici afghane hanno finalmente ricominciato a calcare il terreno di gioco. Nulla sarebbe stato possibile senza l’aiuto delle autorità locali e nella squadra femminile Victorya di Melbourne.
Il capitano della squadra, il portiere Fatema, parlando all’Australian Associated Press ha espresso tutta la gioia per la ripresa delle attivitià e a nome di tutte le compagne di squadra di è detta ensusiasta di stare di nuovo tutte insieme.
Vogliono proseguire nella loro carriera, ha detto, aggiungendo che i talebani le possono cacciare dal paese ma non toglierle la voglia di fare quello che amano, giocare a calcio tutte insieme.
Con le colleghe autraliane non è solo una collaborazione con qualche sessione di allenamento, in nome dei valori di rispetto e solidarietà dello sport: la nazionale afgana continuerà a giocare e lo farà proprio sotto la bandiera del Melbourne Victoria.
La squadra afgana è nata nel 2007 e dopo tre anni ha giocato la sua proma gara ufficiale, contro il Nepal. Per assaporare per la prima volta il gusto della vittoria sono hanno dovuto attendere altri due anni quando nel 2012 hanno battuto il Qatar.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Lukaku addio: il Chelsea tra soluzione interna e pista italiana
La nuova presa di potere dei talebani ha portato anche al ritiro della squadra dalle qualificazioni per la Coppa D’Asia, manifestazione utile anche come qualificazioni per la Coppa del Mondo che nel 2023 sono in programma proprio in Autralia e in Nuova Zelanda.