Madrid, la capitale sotto choc: il baby talento ucciso a 15 anni a colpi di machete, dalla ricostruzione, l’aggressione sarebbe immotivata.
Sono notizie sconvolgenti quelle che arrivano da Madrid, dove nelle ultime ore due giovanissimi sarebbero morti in maniera cruenta. Uno di loro era un adolescente di 15 anni che era con alcuni amici a una festa, in un locale della capitale spagnola, la discoteca Independance Club. Sono ancora oscure le cause del drammatico accaduto e anzi diverse testimonianze sostengono che si sarebbe trattato di un’aggressione tanto violenta quanto immotivata.
Ucciso a colpi di machete a Madrid: la vittima era un giovanissimo calciatore
La vittima di questa aggressione fuori dalla discoteca è un ragazzo di 15 anni, residente a Vallecas, di nazionalità spagnola e genitori marocchini. Questi ha riportato una coltellata all’emitorace sinistro dopo essere stato aggredito con un machete, secondo quanto si è appreso. Da quanto si apprende, questo ragazzo era un grandissimo appassionato di calcio, che praticava a livello giovanile.
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Il personale sanitario del Samur ha effettuato diverse manovre di rianimazione per 30 minuti, ma alla fine non hanno ottenuto risultati e ne hanno confermato la morte per la gravità delle ferite. Il ragazzo che ha perso la vita aveva appunto 15 anni e si chiamava Jaime Guerrero. Giocava con il CD Móstoles, che in una nota ha spiegato di aver subito questo gravissimo lutto che riguarda la società.
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“Oggi la famiglia Azulona è in lutto, le nostre più sentite condoglianze”, hanno scritto sui social. Noto a tutti come Pepe, Jaime Guerrero era uno dei più talentuosi calciatori della società per la quale aveva firmato proprio a inizio anno, una delle più forti del sud della comunità madrilena. I giornali spagnoli oggi danno ampio spazio a questa tremenda notizia e si chiedono come possa morire in maniera tanto feroce un ragazzo di quell’età.