Formula 1, ancora una clamorosa novità: cambiata totalmente una regola che influenzava i risultati in gara.
Il 2022 è ormai alle porte: gli appassionati sono curiosi di capire come i team hanno sviluppato le rispettive monoposto. I cambiamenti del regolamento hanno sicuramente mischiato i valori: dopo tanti anni, ci sono state modifiche significative. Anche la Ferrari, ad esempio, potrebbe aver sfruttato al meglio le novità e aver finalmente creato una macchina competitiva.
Liberty Media, dal canto suo, continua a presentare le novità per la nuova stagione. Il giovedì, ad esempio, è stato totalmente cancellato dal programma: le interviste sono state spostate al venerdì mattina. Le prime due prove libere restano con il format adottato da quando c’è la pandemia: non supereranno i 60 minuti di durata. C’è anche una novità alquanto clamorosa che potrebbe rendere il Mondiale ancora più imprevedibile.
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Questa modifica è probabilmente la più sorprendente. Nel corso di una seduta dello Strategy Advisory Committee, è stata decisa una novità esagerata. I team che si piazzeranno nelle prime dieci posizioni in qualifica non dovranno più schierarsi in griglia (in gara) con la mescola usata per fare il tempo in Q2. Con questa decisione, cambiano gli scenari. Mercedes e Red Bull facevano il vuoto anche perché erano quasi sempre le uniche a passare il taglio con le mescole più dure (facendo quindi una strategia con meno soste quando la gomma rossa proprio non funzionava).
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La Ferrari, spesso e volentieri, ha passato la Q2 con la Rossa e ha quindi sofferto in tantissime occasioni in gara proprio per la strategia obbligata a partire con una gomma più “soffice”. Con questa decisione, anche i primi dieci classificati in qualifica possono scegliere la mescola secondo le loro preferenze. La modifica al regolamento verrà attuata già per la stagione 2022.