Alle ore 20 del 31 gennaio si è ufficialmente conclusa la sessione invernale con le squadre di Serie A che hanno definito le operazioni in entrata e in uscita.
La Juventus si è resa protagonista assoluta con Dusan Vlahovic. L’ormai ex viola diventa l’acquisto più oneroso di sempre raggiunto nel calciomercato invernale: un colpo da 70 milioni più bonus fino a un massimo di 10 milioni. Annunciati ufficialmente il difensore Gatti e lo svizzero Zakaria. Mentre sono stati ceduti Kulusevski e Bentancur al Tottenham. Ai saluti anche Ramsey, ai Rangers di Glasgow e Douglas Costa, ai Galaxy.
Tuttavia, la capolista Inter non è rimasta a guardare e si è assicurata i prestiti di Robin Gosens dall’Atalanta (con opzione di obbligo di riscatto) e Felipe Caicedo dal Genoa. In uscita Stefano Sensi alla Sampdoria anch’egli in prestito.
Maitland Niles e Sergio Oliveira hanno accontentato Josè Mourinho per questa sessione invernale dando una marcia in più e portando esperienza ai giallorossi.
Folle mercato della Salernitana con 10 acquisti in una settimana, stravolta una squadra con gli arrivi di Sepe, Mazzocchi, Fazio, Dragusin, Ederson, Bohinen, Radovanovic, Verdi, Mikael e Mousset.
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Ma ora andiamo a vedere quali sono stati gli ultimissimi colpi di mercato arrivati in extremis.
A battere l’ultimo colpo sul gong è stata la Lazio con il trasferimento dell’attaccante Jovane Cabral dallo Sporting.
L’ultima giornata di mercato ha visto tra gli altri il passaggio di Pandev al Parma che ha lasciato il Genoa, l’arrivo al Torino di Demba Seck dallo Spal, operazione da 3,5 milioni totali e di Mihaila all’Atalanta, attaccante romeno classe 2000, in prestito con diritto di opzione dal Parma.
Diego Perotti che era svincolato giunge alla Salernitana e l’esterno sinistro neozelandese Cacace, classe 2000, approda all’Empoli dal Sint-Truiden.
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Il Venezia ufficializza l’arrivo dell’attaccante camerunense Nsame, 28 anni, in prestito dal club svizzero Young Boys.