Juventus, il club annuncia l’esito dell’intervento e il giocatore via Instagram comunica ai fifosi che tutto è andato per il meglio
Ieri sera la Juventus nel polemico pareggio con il Milan non ha mostrato per nulla brillantezza. Un gioco senza sussulti, privo delle volate nel settore offensivo.
Ci vorrebbe un attaccante, tipo alla Federico Chiesa. Il campione d’Europa però dovrà restare ancora per molto tempo lontano dai campi a causa dell’infortunio al crociato durante la gara con la Roma vinta per 3-2.
Ma il primo passo verso la guarigione è stato compiuto. L’intervento è perfettamente riuscito coma ha confermato lo stesso club in una comunicato e ribadito dall’attaccante via social.
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Juventus, i tempi di recupero di Chiesa. Chi può sostituirlo?
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L’operazione si è svolta presso la clinica Hochrum di Innsbruck, eseguita dal professore Christian Fink, ha fatto sapere la società. Presente anche il dottor Stefanini, il responsabile sanitario dei bianconeri. La Juve ha anche riportato i mesi di recupero che com’è noto in questi casi sono lunghi, ben sette. Chiesa sarà quindi a disposizione nella prossima stagione.
La gara di ieri può essere presa ad esempio per far capire quanto peserà l’assenza di Chiesa. L’esterno offensivo ormai non deve dimostrare altro, le sue qualità sono sotto gli occhi di tutti. Ciò non significa che non possano esseci sostituti, ma gli ostacoli per trovarlo ci sono.
Sul mercato calciatori con le sue caratteristiche sono a disposizione, ma la Juventus ha contro due fattori principali: innanzitutto il tempo perché tra una settimana si chiuderà il calciomercato; secondo, i soldi.
Il club non può mettersi spese folli e come moltissimi in Europa, soffre la crisi. La soluzione, dunque, potrebbe essere interna con un impiego maggiore di di Bernardeschi, Kulusevski e Cuadrado.
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Qualche idea sul mercato c’è ma il secondo ostacolo rende tutto più difficile. Piace Martial del Manchester United e l’ingaggio è uno scoglio che difficilmente si può superare.