Barcellona-Dembelé, la storia finisce male. La frattura è insanabile e l’addio del francese è un occasione per la finestra del calciomercato
Il tecnico Xavi non lo aveva convocato per la partita di Copa del Rey di a Bilbao e la società, tramite il Direttore sportivo Mateu Alemany, aveva pubblicamente invitato il calciatore a trovarsi una squadra negli ultimi giorni di calciomercato.
Un caso nel caso, poi, quando sulla vicenda è intervenuto il sindacato spagnolo dei calciatori, la Afe, che con un duro comunicato aveva invitato il Barcellona a rispettare il contratto, anche se non si è raggiunto un rinnovo dello stesso.
Su Instagram era arrivata anche la risposta del calciatore che, a suo dire, dopo quattro anni si è difeso, respingendo ora le accuse di chi crede che non sa legato alla causa del club catalano. Ma tra indisciplina (che a Barcellona si paga carissima) e poco convincenti numeri dal campo, molti restano della convizione che sia finito il tempo del matrimonio tra il Barca e il francese.
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Barcellona-Dembelé, storia di un flop milionario
[COMUNICADO MÉDICO]
El jugador del primer equipo Ousmane Dembélé no se ha presentado esta mañana en la Ciudad Deportiva Joan Gamper, tal y como estaba citado, por una indisposición gástrica pic.twitter.com/ZwXmkXi71u
— FC Barcelona (@FCBarcelona_es) January 23, 2022
Arrivato in Catalogna nel 2017 per ben 140 versati al Dortmund (che lo comprò dal Rennes per 15), Dembélé non è stato ciò che i tifosi del Camp Nou si aspettavano, nonostante il titolo di campione del mondo nel 2018.
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Ora è arrivato il tweet della società: Dembelé questa mattina non si è presentato al centro sportivo Joan Gamper (la casa degli allenamenti del Barcellona) per una indisposizione gastrica, si legge. Insomma, qualsiasi siano i malanni, d’umore o fisici, la storia calcistica con il Barca sembra chiudersi. E molti club europei restano alla finestra.