Un grave lutto ha colpito in queste ore il cinema italiano, addio al presidente della Longobarda: Camillo Milli fu spalla di Lino Banfi.
Ci sono attori, che un tempo venivano definiti caratteristi e che sono riusciti a fare la storia del cinema italiano, pur non rivestendo mai ruoli da protagonista. Uno di loro, tra i volti più conosciuti della commedia all’italiana, è scomparso nelle scorse ore. Stiamo parlando di Camillo Milli, morto a 92 anni a pochi giorni dalla moglie, entrambi vittime dei postumi del Covid-19. Un volto apprezzato da tutti e che si è fatto amare per un ruolo in particolare.
Addio a Camillo Milli, fu il presidente Borlotti della Longobarda: Lino Banfi perde un amico
Era il 1984, quando Sergio Martino dirigeva Lino Banfi in uno dei suoi ruoli migliori, forse il più conosciuto, quello di Oronzo Canà, “l’allenatore nel pallone”. Nel cast di quella pellicola e del sequel, uscito quasi un quarto di secolo dopo, a spalleggiare il grande attore pugliese, c’era lui, il milanese Camillo Milli. L’attore, classe 1929, era il presidente Borlotti, a capo della Longobarda, la formazione neopromossa in Serie A e appunto allenata da Oronzo Canà.
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Tante le gag di quella commedia che hanno fatto la storia e tanti gli attori che probabilmente hanno legato la propria carriera a quel film in maniera indissolubile, dai due talent scout Andrea Roncato e Gigi Sammarchi, ad ‘Aristoteles’, interpretato dal modello svizzero Urs Althaus, fino appunto ad arrivare al presidente della Longobarda. Borlotti è interpretato da Camillo Milli, che però nella sua carriera lunghissima e iniziata a metà anni Cinquanta è stato protagonista di tanti film.
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Ha esordito in Ragazze d’oggi, regia di Luigi Zampa, quindi ha recitato per tanti grandi registi come Citto Maselli, Antonio Pietrangeli, Mauro Bolognini e Francesco Rosi, prima di arrivare a ruoli meno impegnativi nella commedia italiana. Da Vogliamo i colonnelli, regia di Mario Monicelli, in poi Camillo Milli è stato tante volte presenza fissa di commedie che hanno fatto la storia. Tra le ultime pellicole, aveva recitato in Habemus Papam di Nanni Moretti, e nella commedia di Alessandro Siani, Si accettano miracoli. Poi tanta pubblicità e tanto teatro, oltre alla fiction, ma Camillo Milli resterà per sempre il presidente Borlotti de L’Allenatore nel Pallone.