Rocco Commisso, presidente della Fiorentina, ha parlato di Chiesa, Montella e del centro sportivo. Ecco le sue parole a RTV 38
Rocco Commisso, presidente della Fiorentina, ha rilasciato alcune dichiarazioni all’emittente RTV 38, tornando sulla cessione di Chiesa.
Il presidente viola ha dichiarato ironicamente di essere “un immigrato di origini calabresi che finanzia gli Agnelli vendendogli un calciatore a rate”.
Commisso ha anche dichiarato di non aver mai ricevuto offerte ufficiali un anno fa e che la Fiorentina ha dovuto inviare i documenti da firmare direttamente a Coverciano, poiché Chiesa ha preferito non tornare a Firenze per salutare compagni e dirigenti.
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Rocco Commisso ha parlato ai microfoni di RTV 38, esprimendo tutta la sua delusione nei confronti di Federico Chiesa, dal quale non ha ricevuto nemmeno un saluto. “Mi ha contattato Enrico, non Federico“.
Il patron della Fiorentina ha anche parlato del suo primo anno in viola, affermando quanto soffra nel vedere i suoi dirigenti nell’occhio del ciclone: “Quando un criticano un mio dirigente mi sento chiamato in causa”.
Commisso è anche tornato sull’esonero di Vincenzo Montella: “E’ stato il mio errore più grande, aveva fatto bene in passato ma con noi non è andato bene. Abbiamo sbagliato a proporgli un contratto di tre anni”.
La Fiorentina pensa anche al nuovo centro sportivo, il Viola Park, per il quale Commisso spenderà più di quanto preventivato per venire incontro alle richieste della soprintendenza.
Il centro sportivo sarà dedicato a Davide Astori, capitano viola scomparso il 4 marzo 2018, e Alessandro Rialti, giornalista fiorentino morto il 5 aprile 2020.