Daniele Faggiano, ds del Genoa, ha dichiarato che la sua squadra potrebbe andare a giocare a Verona con la Primavera. E ha detto la sua su Juventus-Napoli
Daniele Faggiano, direttore sportivo del Genoa, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Punto Nuovo sulla situazione della sua squadra.
L’ex dirigente del Parma ha affermato che nessuno dei 17 positivi è risultato negativo e che ci sono ancora 10 positivi accertati all’interno dello spogliatoio.
“Sembra di allenarsi con una squadra di calcio a 5, abbiamo 17 giocatori inutilizzabili”, queste le sue parole piene di delusione.
🔴🔵 Il recupero di #GenoaTorino si giocherà mercoledì 4 novembre alle ore 17 e sarà in diretta su @SkySport. pic.twitter.com/jovndKQkBA
— Genoa CFC (@GenoaCFC) October 7, 2020
Faggiano: “Ridicolo avere le liste in questo momento. Preziosi deciderà se chiedere un parere all’Asl”
Daniele Faggiano, nel corso di un’intervista a Radio Punto Nuovo, ha manifestato tutta la sua delusione sulla situazione che si è venuta a creare a causa delle positività nello spogliatoio del Genoa.
Il direttore sportivo rossoblù ha dichiarato che sarà il presidente Preziosi a chiedere un parere all’Asl sul da farsi, visto che i giocatori positivi non possono ancora allenarsi.
Faggiano ha anche sottolineato che tra i tredici giocatori disponibili ci sono tanti ragazzi della Primavera, questo significherebbe andare a giocare a Verona con una squadra formata da ragazzi.
“E’ ridicolo che volessero farci recuperare la partita col Torino a metà settimana, a causa delle liste non abbiamo potuto cedere dei giocatori, è assurdo avere le liste in periodo di Covid“.
Faggiano: “Juve-Napoli? Io al San Paolo sono andato a giocare”
Daniele Faggiano ha spiegato che l’esclusione di Schoene dalla lista per la Serie A non riguarda soltanto la sua positività, ma è una scelta tecnica perché il Genoa punta su Badelj.
Ha anche sottolineato l’ingiustizia capitata alla sua squadra quando è stata costretta ad andare a giocare a Napoli, alla luce di quello che è successo una settimana fa.
“Io a Napoli ci sono andato, mica sono un deficiente? Non è giusto, non ce l’ho col Napoli ma tutti dobbiamo rispettare le stesse regole“.
Faggiano ha anche proposto di copiare il modello Nba, applicando una bolla di cinque mesi per evitare contagi.