Il Covid, oltre che sul campo, continua a farsi sentire anche nei bilanci delle squadre di Serie A. I conti del Milan sono in grande perdita
La Serie A continua a fare i conti con il Covid. Questa volta però non si tratta di nuovi contagiati, ma di un problema forse anche più grave.
Stiamo parlando dei bilanci delle società che hanno risentito fortemente della pandemia, così come tutte le grandi imprese sul mercato.
I conti del Milan, ad esempio, sono in rosso. Secondo quanto riporta Milano Finanza il Cda dei rossoneri approverà oggi il bilancio, chiuso il 30 giugno, con una perdita che dovrebbe aggirarsi intorno ai 175 e i 200 milioni di euro.
Chiaro che i mancati introiti dal botteghino e anche quelli relativi alle sponsorizzazioni hanno pesato molto in negativo, ma il Milan deve fare attenzione per non ritrovarsi di nuovo sotto il mirino dell’Uefa.
Già negli scorsi anni i rossoneri erano stati puniti per il mancato rispetto del Fair Play Finanziario, nonostante un passivo decisamente inferiore: nel 2017/18 il Milan aveva chiuso il bilancio a -126 milioni, nel 2018/19 addirittura con -146.
In condizioni simili si trovano anche altre società, come ad esempio la Roma che nonostante il passaggio di proprietà ha fatto registrare il secondo peggior passivo della storia del calcio italiano, chiudendo a -204 milioni.
Friedkin ha già deciso di immettere nuovi fondi, ed a breve cercherà anche di completare il delisting ed uscire definitivamente dalla borsa.
Le situazioni di Inter e Juve non sono così drammatiche, ma anche loro hanno un passivo poco trascurabile: i bianconeri sono in negativo di quasi 80 milioni, mentre il bilancio al 30 giugno dei nerazzurri sarà approvato solo a fine mese (ma a marzo il passivo era superiore ai 100 milioni).
I.M.