Pablo Carreno Busta, sconfitto da Djokovic nei quarti di finale del Roland Garros, accusa il serbo per il time out richiesto
I match tra Pablo Carreno Busta e Novak Djokovic continuano a lasciare il segno negli Slam.
Dopo l’episodio della palla scagliata dal serbo agli Us Open, che ha sancito l’esclusione dal torneo di Nole, anche la sfida del Roland Garros ha uno strascico polemico.
L’incontro è stato vinto dal numero 1 al mondo, che avanza in semifinale con il punteggio di 4-6 6-2 6-3 6-4. Nonostante tutto Djokovic ha evidenziato molti problemi fisici soprattutto durante il primo set.
Carreno Busta contesta il medical time out di Djokovic
Il serbo, che in conferenza stampa ha dichiarato di avere molto dolore al collo prima della partita, ha chiesto un medical time out per essere curato durante il match.
Secondo Carreno Busta, invece, tutto fa parte di una strategia dell’avversario. Un comportamento, secondo lui, davvero poco corretto: “Lo stretching continuo e il trainer? È normale, lo fa sempre. Probabilmente da un anno a questa parte fa sempre così quando ha problemi sul campo. Non so, magari è per la pressione o è qualcosa di cui ha bisogno. Però continua a giocare normalmente. Non so se ha davvero dolore o è una cosa mentale. Chiedetelo a lui. Ogni volta che la partita si complica, chiede MTO”.
Dichiarazioni davvero polemiche che mettono in dubbio la lealtà sportiva di Djokovic, che ad ogni modo potrà proseguire il suo percorso per la vittoria del Roland Garros.
In semifinale ci sarà Tsitsipas, che ha superato in tre set il russo Andrey Rublev. Novak conta di riuscire a recuperare dal problema al collo: “Un giorno e mezzo dovrebbe essere sufficiente per essere pronto per la semifinale”.
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I.M.