Serie A, diritti tv: la Lega sposta l’importante assemblea di Lega sulla nuova media company. Serve ancora qualche giorno per definire quella che sarà una vera e propria rivoluzione
Bisognerà attendere ancora qualche giorno per vedere nascere il nuovo asset dei diritti tv per quanto riguarda la Serie A. L’importante assemblea di Lega, prevista per il prossimo 9 ottobre (sabato), è stata rimandata. La riunione deciderà le sorti del calcio italiano in televisione, rivedendo tutta l’organizzazione dei diritti tv per i prossimi anni. La riunione è stata spostata di qualche giorno, slittando al 13 ottobre. Sarà questa, dunque, la giornata in cui le 20 società del massimo campionato dovranno decidere come e quando affidarsi per riorganizzare i diritti televisivi.
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Soprattutto, bisognerà stabilire quali saranno i media-company. O meglio, l’idea è quella di crearne una nuova, apposita, che avrà il compito di farsi carico la gestione dei diritti televisivi e dei relativi ricavi commerciali del calcio italiano. Lo slittmento della riunione, a quanto si apprende da fonti della Lega, è dovuta alla necessità di mettere a punto tutti gli aspetti legali relativi alle offerte dei fondi, ma soprattutto relative al bando di vendita dei diritti tv all’estero. La riunione, a causa dell’allarme Covid (anche il presidente Dal Pino è risultato positivo) si terrà in videoconferenza. E’ ancora fresca, tra l’altro, la vicenda De Laurentiis: il presidente del Napoli risultà positivo al Coronavirus dopo aver partecipato all’ultima assemblea sul tema.
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